Spal, l’emergenza infortuni si attenua. Dossena ha più scelte in mezzo e in difesa
Resta il nodo dell’attacco, col tecnico che potrebbe valutare la possibilità di riportare D’Orazio nel ruolo originario di esterno offensivo

L’ultimo arrivato, il centrocampista Hamza Haoudi (Foto Bp)
Dopo quasi due mesi e mezzo, allo stadio Porta Elisa mister Dossena ha effettuato cinque sostituzioni. Nel calcio di oggi siamo ormai abituati a vedere finali di gara con formazioni letteralmente rivoluzionate rispetto a quelle scese in campo dall’inizio. C’è chi ha la possibilità di incidere attraverso la panchina e chi si limita a ruotare i giocatori a propria disposizione inserendo forze fresche. L’allenatore della Spal fa eccezione, perché a partire da novembre di fatto non ha mai effettuato più di tre sostituzioni. Fino al caso limite di Legnago, dove il tecnico ha cambiato in corsa una sola pedina. Peraltro all’87’, quando Antenucci ha lasciato il posto al debuttante Contè che pochi minuti dopo ha festeggiato il primo gol da professionista.
L’emergenza ha costretto mister Dossena a fare di necessità virtù, chiamando una manciata di ragazzi della Primavera ogni partita per completare la distinta. Regalando anche la soddisfazione ad alcuni di loro – come il già citato Contè, ma anche Boccia, Cecchinato, Camelio e Tarolli – di esordire nel calcio dei grandi. È chiaro però che in una situazione normale l’allenatore della Spal avrebbe compiuto scelte diverse, utilizzando le sostituzioni per cambiare il corso di una partita che non va oppure apportando modifiche in funzione dell’andamento dell’incontro.
La Spal ha ancora diversi giocatori indisponibili ed è incompleta in un alcuni reparti – a partire dall’attacco – ma finalmente venerdì scorso mister Dossena ha potuto gettare nella mischia dalla panchina giocatori di un certo spessore. Da Bassoli in difesa a Radrezza e Haoudi a centrocampo, oltre a Kane e Cecchinato che hanno dato il proprio contributo nel finale convulso. Sono proprio difesa e centrocampi i reparti nei quali lo staff tecnico adesso può addirittura permettersi di scegliere chi mandare in campo. Sarebbe normale, ma in casa Spal è una notizia. Al centro della retroguardia – in attesa dei rientri di Bachini e Fiordaliso – si giocano due maglie Arena, Nador e Bassoli. A centrocampo addirittura ci sono alternative in ogni posizione: i titolari sulla carta ora sono Zammarini, El Kaddouri (a Lucca ai box per squalifica) e D’Orazio, ma Awua e Haoudi sono carte preziose da poter calare al momento giusto. E poi ci sono Buchel e Radrezza, ufficialmente sul mercato ma comunque abili, arruolati e in grado di apportare qualità ed esperienza alla causa. Rimane da colmare la grossa lacuna dell’attacco, con mister Dossena che in attesa di rinforzi potrebbe anche valutare la possibilità di riportare D’Orazio nel ruolo originario di attaccante esterno. Vedremo.
Stefano Manfredini
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