Spal: pareggio al 92' con Nador, playout contro Milan Futuro
La Spal acciuffa l'1-1 al 92' con Nador e si prepara ai playout contro il Milan Futuro. Decisiva la prossima partita.

La Spal acciuffa l'1-1 al 92' con Nador e si prepara ai playout contro il Milan Futuro. Decisiva la prossima partita.
Come lo scorso anno, al "Benelli" la Spal acciuffa l’1-1 al 92’, allora autogol di Valdifiori e questa volta gol di Nador. Ora, a 90’ dalla fine, il suo orizzonte è molto più definito e delimitato. Non arriverà ultima, e sarà costretta ai playout contro un Milan Futuro che spaventa la piazza a suon di calci di rigore a favore. Da decidere rimane solo la posizione, chi arriva quart’ultimo avrà vantaggio nei playout a parità di risultati, mentre la terz’ultima dovrà vincere almeno una per salvarsi.
Per i 90’ che chiudono la regular season le due squadre si scambiano gli avversari: il Milan chiuderà in casa con la non esaltante Vis di ieri, cui solo la dabbenaggine di El Kaddouri stava consentendo resurrezione, mentre la Spal ospita il Gubbio. La sola combinazione che consentirebbe a Baldini il sorpasso è: vittoria Spal, sconfitta Milan. In caso di parità i rossoneri sono avanti per aver vinto entrambi gli scontri diretti. Le motivazioni delle prossime rivali sono simili. Il Gubbio matematicamente nei playoff cercherà di migliorare la posizione, la Vis deve non perdere la sesta per mano del Pineto. Che dire di Pesaro? Solito film. Una clamorosa sciocchezza difensiva regala il vantaggio alla Vis dopo 150 secondi, poi la partita la fa la Spal che comanda il gioco e crea anche occasioni - la Vis ha salvato sulla linea tre palloni a portiere battuto - ma non è capace di segnare.
Almeno la tenacia della squadra ieri ha consentito di non perdere, e anche di non subire altro tiro in porta dopo il gol di Paganini. Però quando attacchi per l’intera partita e poi porti a casa appena questo perché ti sei costretto da solo alla consueta partita a handicap e hai limiti realizzativi così vistosi, fai fatica ad aver fiducia che in due gare secche si possa risolvere una stagione tanto infelice. Baldini tra 3-4-3 e il 4-2-4 ha ormai definito i moduli della Spal, e anche ieri è partito in un modo e chiuso nell’altro.
Con lui quantomeno la Spal si sforza di giocare e non molla mai, però la media realizzativa della squadra si è clamorosamente ridotta. Si dovrebbe dire lo stesso delle occasioni che si concedono agli avversari, ma se si continua a suicidarsi con gentili omaggi a inizio partita, c’è ragione di temere che a maggio il baratro del dilettantismo si possa spalancare. Sarebbero gradite smentite.
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