Spal, rinforzo a metà campo. Preso Awua dall’Atalanta
Acquisto biennale a titolo definitivo, il nigeriano ha già maturato diverse partite in serie C e tra i cadetti. Del Favero si accasa a Taranto.
Nel bel mezzo della settimana che porta al debutto in campionato con l’Ascoli, un po’ a sorpresa la Spal puntella il centrocampo con Theophilus Awua. Si tratta di un atleta nigeriano classe 1998 che la scorsa stagione ha giocato nell’Atalanta Under 23 ma che il direttore sportivo Casella conosce come le proprie tasche. Awua infatti ha giocato nella Pro Vercelli da gennaio 2021 a gennaio 2022 collezionando 37 presenze nella squadra piemontese. È un acquisto a titolo definitivo (era di proprietà della Dea) quello compiuto dalla società di via Copparo che ha blindato l’ex atalantino con un contratto biennale. Ma chi è Awua? Originario di Makurdi, è arrivato in Italia per disputare il torneo di Viareggio nell’edizione 2015-16 coi nigeriani dell’Abuja.
Dopo essersi messo in mostra durante la prestigiosa competizione giovanile, per la sua esuberanza fisica e le sue qualità di recupera palloni, è stato acquistato dallo Spezia e successivamente girato in prestito alla Primavera dell’Inter dove si è laureato campione d’Italia sotto la guida di mister Vecchi. Awua ha anche fatto esperienza in serie B, con 36 presenze tra Livorno, Cittadella e Crotone, mentre sono ben 133 i gettoni che ha all’attivo in Lega Pro.
Nella squadra di Dossena dovrebbe agire nel ruolo di mezz’ala, anche se può tranquillamente giocare pure come perno centrale con caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle di Ivan Radrezza. Awua non è infatti un playmaker, ma un motorino del centrocampo che può fare molto comodo a mister Dossena. Non è un giocatore che può garantire buon numero di reti (ha sempre segnato col contagocce), però in una Spal da sempre incapace di cambiare passo il centrocampista nigeriano rappresenta un valore aggiunto. Intanto, dopo una stagione disastrosa Mattia Del Favero lascia la Spal per trasferirsi al Taranto. Il portiere classe 1998 era arrivato un anno fa dalla Juventus, ma dopo una serie di errori incredibili mister Colucci decise di cambiare la gerarchia tra i pali preferendo l’esperienza di Alfonso. Un’entrata e un’uscita per la Spal: ora sotto con le ultime operazioni. Stefano Manfredini
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