Spal, si torna in campo. Il pericolo è l’ultimo posto
Alle 18,30 turno infrasettimanale sul campo della rivelazione Pianese. La matricola toscana è in zona playoff, i biancazzurri devono invertire la rotta.

A centrocampo è quasi certa la conferma di Paghera, assieme a Zammarini e Awua
La Spal ci riprova. Alle pendici del monte Amiata, la squadra di Baldini chiede strada alla matricola Pianese che – incredibile ma vero – si presenta all’appuntamento a +19 sui biancazzurri. A Piancastagnaio – borgo di 4mila anime in provincia di Siena – sono i padroni di casa a partire coi favori del pronostico di fronte a una squadra che rischia seriamente la retrocessione diretta in serie D. La Spal si ritrova infatti con soli due punti di vantaggio sulle ultime della classe, con un trend che mette letteralmente i brividi.
L’ultima vittoria risale a due mesi fa sul campo della Lucchese: da quel momento sono arrivate sette sconfitte e un pareggio illusorio allo stadio Adriatico contro il Pescara. La prestazione fornita venerdì scorso con l’Arezzo è stata sconcertante, e senza due punti fermi come Mignanelli e Antenucci – entrambi squalificati per somma di ammonizioni – la trasferta contro la squadra di Formisano si presenta in salita. Mister Baldini sta prendendo in considerazione la possibilità di cambiare nuovamente modulo: nell’ultimo turno ha proposto un inedito 4-4-2, mentre stavolta potrebbe virare sul 4-3-3.
Oppure sul 3-5-2, di fatto l’unico assetto che ancora non ha utilizzato. Il problema principale è la sostituzione di Mignanelli sulla fascia sinistra: Ntenda è l’unico altro terzino mancino di ruolo, ma anche Bruscagin può agire in quella posizione e per una questione di esperienza il tecnico potrebbe affidarsi a lui.
A centrocampo è quasi certa la conferma di Paghera, assieme al quale l’allenatore pensa a forze fresche come Zammarini e Awua. Anche Radrezza comunque è in corsa per una maglia da titolare. In attacco invece dovrebbe toccare a Molina il compito di guidare il reparto, con D’Orazio da una parte e Parigini dall’altra. In caso di tandem invece Molina potrebbe essere affiancato da Parigini o Karlsson. In casa Spal si teme parecchio il fattore campo, considerando che la Pianese gioca su un piccolo sintetico che ha complicato la vita a tante squadre. I bianconeri – che all’andata a Ferrara hanno pareggiato a tempo scaduto – sono reduci da due sconfitte che non hanno cambiato minimamente i piani della società, che sogna a occhi aperti un piazzamento in zona playoff. Per strappare punti a Piancastagnaio e invertire la rotta la squadra di Baldini ha una sola possibilità: cominciare a giocare da squadra che lotta per non retrocedere, con la bava alla bocca e concentrazione massimale dal primo all’ultimo minuto. Sarà la volta buona?
Stefano Manfredini
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