Spal, sono quattro le cordate in lizza. Non solo Mattioli e X Martiri. Un gruppo estero e uno milanese pronti a candidarsi al bando
Dovrebbe davvero essere questione di ore: appena la Figc autorizzerà il sindaco Fabbri a procedere, la macchina organizzativa si metterà in moto. Quello che è certo è che Tacopina sarà fuori dai giochi.

Joe Tacopina è ormai fuori dai giochi
La fumata bianca potrebbe arrivare tra una settimana. Tra il 7 e l’8 luglio, o comunque non oltre la metà della prossima settimana, il Comune di Ferrara dovrebbe indicare la proprietà a cui affidare il progetto di rinascita della Spal. Il condizionale è d’obbligo, anche perché il bando non è ancora stato pubblicato. Ma dovrebbe davvero essere questione di ore: appena la Figc autorizzerà il sindaco Fabbri a procedere, la macchina organizzativa si metterà in moto. E i tempi non dovrebbero essere lunghi, anche perché nelle stanze dei bottoni si lavora incessantemente a questa pratica già da diverse settimane. Certo, andranno studiati a fondo i progetti dei candidati. Analizzando nel dettaglio pregi e difetti, curriculum, potenziale economico e ambizioni. Circolano da tempo alcune indiscrezioni sulle cordate ai nastri di partenza. Quelle uscite allo scoperto prima di tutte sono le due ferraresi, ma le compagini pronte a darsi battaglia per contendersi la proprietà della Spal sarebbero quattro.
La prima candidatura è stata quella di Walter Mattioli, un nome pesante e ingombrante con cui la concorrenza dovrà fare i conti. WM non avrebbe alle spalle il gruppo più forte in termini economici, però può contare sull’appoggio di tanti tifosi e in questi anni sarebbe riuscito a riunire attorno a lui una squadra di amici e sponsor pronti a sostenerlo nella nuova avventura. Inoltre, starebbe pensando di coinvolgere nello staff nomi di grande fascino per i supporters, a partire da Eros Schiavon di cui parliamo a parte. Attenzione alla X Martiri, che oltre a partnership locale di un certo spessore avrebbe trovato fuori città un imprenditore di successo pronto a prendere il timone del club nei panni di patron.
Negli ultimi giorni però filtrano con una certa insistenza anche le indiscrezioni che portano alla presenza di altre due cordate. Una addirittura con base in Arabia Saudita, una pista sicuramente affascinate ma a quanto pare non del tutto credibile. O quantomeno, lascia molte perplessità l’interessamento di un gruppo arabo per la Spal, soprattutto in Eccellenza. Più concreta invece sarebbe la proposta di una cordata milanese guidata da un imprenditore immobiliare.
Al momento non si conosce l’identità del soggetto in questione, ma a quanto si apprende potrebbe risultare il terzo incomodo nella corsa in salsa ferrarese tra i gruppi di Mattioli e X Martiri.
Quello che è certo è che Joe Tacopina per il Comune di Ferrara sarà fuori dai giochi, comunque vadano le cose. L’amministrazione invece è determinata ad andare fino in fondo, togliendo dalla disponibilità dell’avvocato di New York stadio Mazza e centro sportivo Fabbri che diventeranno le case della nuova Spal.
Stefano Manfredini
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