Spal, spezza l’incantesimo del Mazza. C’è un digiuno lunghissimo da fermare
In casa non vince da oltre tre mesi (contro la Torres) e l’Arezzo stasera è l’ennesima occasione di ripartenza

Parigini in azione, e in alto Fiordaliso
A tre mesi e mezzo di distanza dal successo maturato contro la Torres, è arrivato il momento di spezzare l’incantesimo e tornare a vincere allo stadio Mazza. Dopo tre ko di fila, sabato scorso mister Baldini ha racimolato il primo punticino sul campo del Pescara, ma è consapevole che per tenere viva la fiammella della speranza di centrare la salvezza senza passare per i playout, bisogna iniziare a vincere, e poi continuare a farlo fino all’ultima giornata.
Il tecnico di Massa non ha sciolto le riserve sul modulo, ma la sensazione è che si vada verso un 4-4-2 super offensivo, con due attaccanti centrali come Molina – al rientro dopo tre turni di squalifica – e Antenucci, e altrettante punte esterne come D’Orazio e Perugini. È una soluzione stuzzicante, anche perché attraverso questo assetto la scorsa stagione mister Di Carlo gettò le basi per la rimonta-salvezza. La squadra è molto diversa da quella di un anno fa, ma chissà. Di sicuro Ante7 verrebbe messo nelle condizioni ideali per esprimersi, così come Molina.
E pure le ali – naturalmente con qualche compito di copertura in più – non verrebbero affatto snaturate. In ogni caso, sarà fondamentale mantenere l’equilibrio tra i reparti, e in questo senso assumerà un ruolo centrale il rientrante Paghera. Al quale sarà affiancato in linea mediana uno tra Awua, Zammarini e Radrezza. Già, perché se da un lato aumenterà il potenziale offensivo, dall’altro bisogna comunque proteggere la difesa più battuta del campionato, che per l’occasione dovrebbe tornare a quattro con Fiordaliso, Bassoli, Bruscagin e Nador che si contendono due maglie nel cuore della retroguardia.
Sull’altro fronte, l’Arezzo si trova in una sorta di limbo: lottare per la promozione diretta è ormai impossibile, mentre i playoff sono in cassaforte. Le motivazioni comunque non mancano alla squadra di mister Bucchi, subentrato a Troise da quattro giornate. L’allenatore romano ha iniziato il proprio percorso con due sconfitte contro Ternana e Torres, poi però gli amaranto hanno reagito conquistando due successi contro Rimini e Sestri Levante che li hanno riportati al sesto posto.
Anche per lo spirito che contraddistingue il tecnico, che ha sempre dato filo da torcere alla Spal, c’è da scommettere che l’Arezzo arriverà al Mazza per vincere. Se Antenucci e compagni vogliono provarci davvero però, è arrivato il momento di lanciare un segnale preciso, riaccendendo quell’entusiasmo che a Ferrara manca da troppo tempo.
Stefano Manfredini
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