Un attacco che non sa pungere. Tre reti nelle ultime sei partite. Spal a caccia del gol smarrito

Al netto delle attenuanti rappresentate dalle numerose assenze, il problema è evidente e molto serio. Di Fiordaliso, Bertini e Collodel gli ultimi acuti, ma da circa trecento minuti non si sblocca il risultato.

11 novembre 2023
Tre reti nelle ultime sei partite. Spal  a caccia del gol smarrito
Tre reti nelle ultime sei partite. Spal a caccia del gol smarrito

A prescindere dal risultato finale, della partita di Coppa Italia con la Lucchese ha colpito soprattutto un dato: in 120 minuti (oltre a quelli di recupero) la Spal non ha tirato in porta nemmeno una volta. L’ex di turno Coletta – secondo portiere della squadra guidata prima da Rossi e poi da Gadda nella stagione 2013-14 – non è dovuto intervenire mai, neanche per sbrigare l’ordinaria amministrazione. D’accordo, i biancazzurri sono scesi in campo con un attacco più che mai sperimentale guidato dal 18enne Angeletti, che nella ripresa è stato sostituto da Deme, suo compagno di squadra nella Primavera. Ma quello della sterilità offensiva della Spal è un problema che si presenta in maniera lampante pure in campionato. Anche in quel caso le attenuanti non mancano, perché tanti titolari – reali o potenziali – come Sits, Siligardi, Dalmonte e Rabbi sono fuori dai giochi, però i biancazzurri segnavano col contagocce anche quando tutti erano a disposizione. Mister Colucci ha ridisegnato la squadra proteggendo di più una difesa che subiva troppe reti, ma adesso va trovata una soluzione per trovare la via del gol, perché senza tirare in porta è difficile risalire la classifica.

Di fatto, nelle ultime quattro settimane la Spal ha segnato tre gol in sei gare ufficiali (cinque di campionato e una di Coppa Italia). Restando a bocca asciutta col fanalino Fermana, sul campo del Rimini e due giorni fa con la Lucchese. Le reti segnate? Quella ininfluente di Fiordaliso che aveva momentaneamente accorciato le distanze ad Arezzo, quella su punizione di Bertini col Sestri Levante e quella di Collodel in apertura di gara a Sassari. Praticamente quindi la Spal non va a segno da circa 300 minuti, e nelle ultime due partite di fatto ha tirato verso la porta avversaria soltanto una volta a Rimini, con un calcio di punizione di Maistro alla fine del primo tempo. Colucci individua nell’ultimo passaggio una delle principali cause di un problema al quale bisogna assolutamente porre rimedio prima possibile. Magari già domani sera col Pontedera.

Stefano Manfredini

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