Valentini, gioia strozzata: "Cambiare registro": "Troppi palloni sprecati, tanto da lavorare"

Il difensore aveva sbloccato il risultato di testa: "Una lezione così è positivo che accada alla seconda partita: c’è tempo per rifarsi"

17 settembre 2023
Valentini, gioia strozzata: "Cambiare registro": "Troppi palloni sprecati, tanto da lavorare"
Valentini, gioia strozzata: "Cambiare registro": "Troppi palloni sprecati, tanto da lavorare"

Da quando è arrivato nel nostro Paese nella stagione 2013-14, Nahuel Valentini realizza mediamente un gol all’anno. A Ferrara il difensore argentino ha bruciato i tempi, considerando che la prima marcatura è arrivata dopo una manciata di minuti alla prima presenza da titolare. Peccato che la rete dell’ex centrale del Padova non sia servita ad evitare la prima sconfitta della Spal in campionato, col Perugia che ha ribaltato la situazione prima dell’intervallo e poi conservato il prezioso vantaggio fino al triplice fischio. È stata quindi una serata dalle due facce quella di Valentini, che dopo l’incornata vincente che ha sbloccato il risultato si aspettava certamente una partita completamente diversa.

"Dopo una sconfitta, nello spogliatoio prevalgono sempre rabbia e delusione – spiega il difensore argentino –. Ed è giusto che sia così, perché significa che ci teniamo, al risultato e alla Spal. Ma abbiamo un’altra partita martedì prossimo, quindi bisogna subito resettare, correggere gli errori commessi e cambiare rotta".

Cos’è accaduto dopo il suo gol che pareva aver messo la gara in discesa?

"Ci siamo abbassati troppo. Il gol realizzato nei primi minuti ci ha portato a lasciare il palleggio ai nostri avversari e abbiamo interpretato male il pressing del Perugia. Non siamo riusciti a trovare le giocate che ci contraddistinguono, però questo rappresenta un’opportunità per crescere. Del resto, nel corso di una gara capitano frequentemente degli imprevisti che dobbiamo saper gestire nel miglior modo possibile. Bisogna cambiare subito registro, trovando le soluzioni per poter servire i nostri giocatori importanti: abbiamo gettato troppe palle in avanti che diventavano facile preda dei giocatori del Grifo". Ha avuto anche lei l’impressione che la difesa biancazzurra fosse in difficoltà?

"Personalmente cerco di fornire il mio contribuito, ma non dimentichiamo che siamo una squadra in fase di costruzione. Naturalmente c’è tanto da lavorare, però si impara tanto anche nelle sconfitte. È arrivata alla seconda giornata di campionato, e sotto un certo punto di vista è meglio così perché ci dà una lezione da mettere in pratica nelle prossime partite".

La grande esultanza dopo il suo gol è tra le poche fotografie da ricordare della serata... "A prescindere da questa sconfitta, si sta creando un gran bel gruppo. Questo ko non ci voleva, però sta nascendo qualcosa di bello e dobbiamo crederci con ancora più convinzione. E pensare positivo".

Stefano Manfredini

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