Alvini indica allo Spezia la strada per risalire: "Dare il massimo, tutti insieme: ce la faremo"
Il tecnico amareggiato. "Ho ricevuto insulti, ma non guardo al passato quanto ad andare avanti. La Reggiana ottima squadra"
La vittoria manca da tanto, troppo tempo. In campionato lo Spezia deve ancora centrare i tre punti, dopo un pareggio all’esordio e tre sconfitte. Vittoria che manca da tanto tempo anche ad Alvini, che però guarda oltre e non vuole voltarsi indietro. "Non possiamo dimenticare il passato ma non serve guardare indietro, occorre lavorare e andare avanti. Bisogna avere voglia di migliorare e far bene le cose. E queste cambieranno. Io e lo staff abbiamo subito tanti insulti, ma guardiamo avanti lo stesso". Quindi ci si tuffa alla doppia sfida in pochi giorni, contro Reggiana e Brescia con due buone notizie: contro il Brescia ci saranno a disposizione alcuni pullman per i tifosi abbonati, la commissione di vigilanza ha dato parere favorevole a fare giocare al ’Picco’ il derby con il Pisa. Intanto però bisogna mettere la testa alla Reggiana.
Torniamo alla partita di Venezia: cosa è piaciuto e cosa no?
"A Venezia lo Spezia mi è piaciuto, non è stata premiata la prestazione che spesso si porta dietro il risultato, cosa che a noi è mancata. Mi dispiaceva sul momento per i miei calciatori e per i tifosi stessi arrivati a Venezia: la squadra meritava senz’altro di più. Ci sono cose che vanno migliorate, occasioni non finalizzate ad esempio, come le letture in fase di non possesso che possiamo fare meglio".
Bertola e Moro?
"Stavamo cercando di lavorare su Bertola e Nikolaou, ma Bertola ha la febbre da ieri e probabilmente non sarà disponibile. A oggi penso che, visti anche impegni ravvicinati, questa cosa ci complichi i piani. E’ malato anche Corradini: queste le due situazioni, più Hristov che già conoscevamo. Moro è un ragazzo che apprezzo tantissimo per impegno che mette nel gioco, sa leggere le varie situazioni"
Con la Reggiana come a Venezia, Elia dal primo minuto?
"Vediamo di riproporre qualche situazione da Venezia. Mancano due giorni quindi è tutto in avvenire, da verificare, Elia un ottimo calciatore, siamo contenti di lui. A Venezia l’ho inserito basso soltanto per avere più spinta lateralmente, spostando Amian centrale, ma lui è offensivo e farò di tutto per utilizzarlo più avanti"
Come giudica la Reggiana?
"Squadra esperta, giovani importanti e giocatori da tanti anni in B, gente che ha un certo curriculum in serie cadetta. Squadra forte, costruita bene, ha pareggiato a Parma e perso dignitosamente con il Palermo. Gara difficile, ma cercheremo di dare il massimo"
M.Z.
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