"Bene la reazione mancano i gol"

I tifosi aquilotti, a fronte della terza sconfitta consecutiva del loro Spezia, non perdono la fiducia in una svolta, ma al tempo stesso sottolineano i limiti della squadra: "La reazione c’è stata, mancano però i gol degli attaccanti e in difesa si subisce troppo. Evidente la mancanza di un bomber di razza e di un difensore rapido". Concetti ripresi da Matteo Pizzuti: "Sconfitta immeritata anche se la squadra denota sempre le solite lacune, specie sul fronte difensivo: otto gol in quattro partite sono tantissimi. Gli attaccanti non incidono e i subentranti non hanno dato valore aggiunto. Mancano in organico un difensore rapido e una punta di esperienza che il mercato non ha portato in dote. Quattro partite un solo punto, è allarme rosso, c’è da pensare solo ed esclusivamente alla salvezza". Michele Masala era presente a Venezia: "Nulla da dire per la grinta messa in campo dagli Aquilotti, peraltro non certo fortunati in zona gol. Il gioco si è visto però siamo a commentare l’ennesima sconfitta, evidentemente i meccanismi impartiti da Alvini non sono ancora stati recepiti dai giocatori. Resto fiducioso, basterebbe poco per ingranare". Punta il dito sulla mancanza di valore aggiunto dai subentranti Vincenzo Lambruschi: "Peccato perché lo Spezia non ha giocato una brutta partita, specie nel 1° tempo, ma quando ha subìto il gol si è un po’ perso, anche perché i neo entrati non hanno portato alcun contributo. Krollis e Pio Esposito non sono mai andati al tiro e non è una bella notizia. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Verde che si è caricato la squadra sulle spalle. Preoccupano il solo punto in classifica e la mancanza di un bomber di razza e di un difensore veloce. Un encomio a Bertola per la sua prestazione". Invita a mantenere la calma Luca Gandolfi: "Lo Spezia non ha giocato male, la reazione rispetto alla gara contro il Como c’è stata, ma l’anemia offensiva e i gol subiti allarmano. Forse la squadra deve assimilare ancora le direttive di Alvini. La classifica piange, ma non bisogna fare allarmismo, non andremo in A, ma credo che la salvezza sia ampiamente alla portata".

Fabio Bernardini