Gli avversari. Calabresi a sorpresa al settimo posto in classifica. Martino e Rispoli si giocano una maglia in difesa
Il Cosenza, dopo la salvezza dello scorso campionato, parte bene in questa stagione occupando una settima posizione inaspettata. Mirco Giorgi affronta la Spezia con due ballottaggi e un discreto potenziale offensivo.
Dopo la salvezza ai play-out dello scorso campionato, il Cosenza è partito molto meglio in questo avvio di stagione, occupando con 14 punti, frutto di quattro vittorie, due pari e quattro sconfitte, una settima posizione che non era nei pronostici di nessun addetto ai lavori. Partita subito con un bel 3-0 sull’Ascoli (decimato però da tre espulsioni), fuori casa la squadra di Caserta ha colto due vittorie, espugnando Pisa (2-1) e clamorosamente Palermo (1-0), con un pareggio a Venezia (1-1), mentre ha perso a Brescia (0-1) e domenica scorsa a Genova in casa della Sampdoria (0-2), partita che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi dei Lupi per un atteggiamento ritenuto non consono al tradizionale spirito battagliero dei calabresi, forse arrivati al Ferraris un po’ appagati dalla larga vittoria sul Lecco (3-0) del turno precedente.
Due ex nelle file cosentine: il folletto Marras, mascotte della straordinaria stagione del triplete 2011-12, e il centravanti Forte, per lui 31 presenze e 6 gol nella stagione 2017-18. Modulo 4-2-3-1, la formazione non dovrebbe discostarsi molto da quella di Genova, con due ballottaggi: Martino potrebbe prendere il posto di Rispoli, a nostro avviso comunque favorito per la sua esperienza, nel ruolo di terzino destro e soprattutto potrebbe essere il momento di Canotto in avanti, il match winner di Palermo, che con uno straordinario tiro a giro alla Insigne regalò i tre punti ai rossoblù silani. Un avversario da prendere con le molle, con un discreto potenziale offensivo.
Mirco Giorgi
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