I prossimi impegni. Con il Pisa al Picco senza tribuna. Manca il via libera di Lega e Figc
Tre pullman della società per gli abbonati in vista della partita a Cesena col Brescia.

Un primo passo verso il ritorno ’a casa’ dello Spezia: ieri l’ad aquilotto Andrea Gazzoli ha presentato alla Commissione provinciale di vigilanza il piano che prevede la riapertura del ‘Picco’ in occasione della gara Spezia-Pisa, con la tribuna chiusa al pubblico (saranno utilizzabili solo gli spogliatoi). La Commissione di Vigilanza, riunitasi ieri mattina, ha dato parere positivo in merito alle varianti di utilizzo per poter disputare al “Picco”.
Il prossimo step, a fine settembre, sarà verificare, da parte degli emissari della Lega e Figc, il rispetto minimo dei criteri infrastrutturali al fine di dare il via libera, in deroga, allo svolgimento della gara.
Nel match ’casalingo’ contro la Reggiana in programma domani a Cesena, lo Spezia sarà seguito da un migliaio di tifosi, mentre i reggiani, come disposto ieri dal Gos, potranno acquistare i tagliandi senza la tessera del tifoso. Purtroppo lo Spezia Calcio ha avuto problemi a reperire pullman da mettere a disposizione gratuitamente agli abbonati. Ne sono stati, invece, predisposti tre per la gara in programma martedì sera contro il Brescia. Gli interessati dovranno presentarsi domenica, alla biglietteria dello stadio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 per le prenotazioni.
Ieri mattina Bertola e Corradini hanno dovuto disertare l’allenamento a causa dell’influenza e quasi sicuramente non saranno convocati per il match di domani contro la Reggiana. Viste le assenze di Wisniewski e Hristov, bruciando i tempi di reinserimento per cause di forza maggiore Muhl potrebbe essere riproposto titolare, a fianco di Nikolaou, con Amian e Reca sugli esterni. A centrocampo Alvini ha provato un trio inedito composto da Kouda, Esposito S. e Zurkowski, mescolando presumibilmente un po’ le carte, al netto delle possibilità di turn over. In attacco scontato il tridente offensivo Verde, Moro e Antonucci, così come il sistema di gioco 4-3-3.
Fabio Bernardini
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