Il commento. Un bel segnale nella scalata per la salvezza

Massimo Benedetti Questa volta è lo Spezia a colpire nel finale di partita e riesce a con...

di MASSIMO -
10 dicembre 2023

Benedetti

Questa volta è lo Spezia a colpire nel finale di partita e riesce a conquistare tre punti importantissimi nella dura, anzi durissima, scalata verso la salvezza. In una delle stagioni più disgraziate, le Aquile vanno a vincere ad Ascoli dove storicamente avevano preso batoste, agguantando a 13 punti i marchigiani. C’è poco da festeggiare, perché se il campionato fosse finito oggi, lo Spezia sarebbe comunque retrocesso. Ma al di là degli errori commessi anche al ’Del Duca’, forse la cura D’Angelo sta iniziando a dare i suoi risultati. Ripagata la scelta del mister di inserire Hristov, che ha firmato il gol della vittoria sugli sviluppi di un calcio da fermo di Salvatore Esposito, quando nessuno forse più ci sperava. E meno male che questa volta il Var ha confermato la rete, per un piede di Botteghin che ha tenuto in gioco Hristov.

Lo Spezia ha vinto, viva lo Spezia, ma dire che i problemi in fase di costruzione di gioco siano risolti, sarebbe da inguaribili ottimisti. In questo momento l’obiettivo è conquistare più punti possibile nelle partite che restano prima della sosta e soprattutto del mercato di gennaio che qualcosa dovrà per forza portare come richiesto da D’Angelo. Ad Ascoli, lo Spezia seguito da centoventidue fedelissimi ha iniziato con il giusto spirito, anche se lo spagnolo Rodriguez è stato a lungo una spina del fianco, ma gli unici pericoli sono arrivati da cross che Zoet ha neutralizzato con sicurezza e la volta che Botteghin avrebbe potuto fare male, non ci è riuscito. Ecco quindi che il fallo di mano in area di Di Tacchio sull’appoggio di Pio Esposito è diventato manna dal cielo e Verde è stato freddissimo a trasformare il rigore del vantaggio. Da quel momento lo Spezia si è visto poco, il pallone spesso stava più in aria che a terra e vedere bel gioco era pura utopia. Ma il tempo si poteva concludere sul 2-0 se Viviano non avesse compiuto un miracolo su Kouda nel recupero. Ora aspettiamo la prima vittoria in casa.

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