Lo Spezia ci prova ma non passa. Il SudTirol blocca le Aquile sul pari

A Bolzano Mateju risponde al vantaggio di Odogwu. E oggi occhi puntati sul big-match Sassuolo-Pisa

di MARCO MAGI
1 marzo 2025
La formazione dello Spezia scesa in campo ieri sera al ’Druso’ di Bolzano

La formazione dello Spezia scesa in campo ieri sera al ’Druso’ di Bolzano

Sudtirol 1 Spezia 1 (primo tempo 1-1)

SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Veseli, Pietrangeli, Giorgini; Molina, Kofler (28’ st Tait), Praszelik (16’ st Belardinelli), Casiraghi (28’ st Pyyhtia), Barreca (16’ st El Kaouakibi); Odogwu, Merkaj (38’ st Rover). (A disp. Lamanna, Masiello, Martini, Mallamo, G. Gori, Davi, Ceppitelli). All. Castori.

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Bertola; Mateju (39’ st Elia), Vignali (20’ st Kouda), S. Esposito, Bandinelli (28’ st Cassata), Reca (28’ st Aurelio); Colak (20’ st Di Serio), P. Esposito. (A disp. S. Gori, Ferrer, Nagy, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata). All. D’Angelo.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Votta di Moliterno e Tiziana Trasciatti di Foligno, quarto ufficiale di gara Calzavara di Varese; Var Mazzoleni di Bergamo, Avar Nasca di Bari).

Reti: 25’ pt Odogwu, 30’ pt Mateju.

Note: ammoniti Chichizola, Pietrangeli. Hristov, Cassata. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 8-11. In fuorigioco 0-2. Angoli 2-6. Recuperi 3’ pt e 4’ st.

BOLZANO – Non era una partita da dentro o fuori. Non era la partita della vita e non la sarà neppure la prossima, anche se l’avversaria si chiamerà Pisa. La rincorsa al secondo posto non finisce contro il Sudtirol, al ’Druso’ di Bolzano da dove gli aquilotti escono soltanto con un punto dopo avere provato a cercarne di più, come è capitato spesso nell’ultimo periodo (3 punti nelle 4 più recenti). Certo, pensare che oggi la capolista Sassuolo e i nerazzurri toscani potrebbero accontentarsi anche di un pari, potrebbe incidere, quantomeno, nella condizione psicologica del gruppo di D’Angelo. Per sostituire Lapadula, il tecnico sceglie Colak (spesso avulso dal gioco e in posizione di fuorigioco) accanto a Pio Esposito (marcato stretto e raddoppiato), mentre Degli Innocenti e Falcinelli hanno fastidi fisici e rimangono fuori pure dalla panchina. A larghi tratti la gara, gli spezzini, l’hanno pure dominata, soffrendo soltanto a metà del primo tempo e ad inizio ripresa. Intanto è intorno al quarto che si configura quanto criticato da D’Angelo dopo il ko col Catanzaro: i palloni continuano a passare prelibati nell’area piccola bolzanese, ma nessun aquilotto c’è a concretizzare. Quella che si sceglie è la via del cross, infatti ne riescono a fare ben 32 i ragazzi di D’Angelo. Avanti, però, ci vanno gli altoatesini con Odogwu che sovrasta (e lo fa spesso) Hristov di testa. La risposta è quasi immediata ed è un bene, perché dalle parti di Adamonis, il buon Pio Esposito ha una sola occasione e gli spara la palla addosso. Sicuramente non è il miglior Spezia, anche se le occasioni per segnare ci sono state. Tutte le idee sono affidate a Salvatore Esposito e questo potrebbe essere il cuore del problema, perché Vignali e Bandinelli non sono sufficientemente incisivi e i cambi non impressionano, anzi, Cassata, ammonito (era diffidato), salterà il derby di domenica prossima. Il pareggio è di Mateju e comunque, arriva, con una capocciata, sul cross di Bandinelli, mentre l’attesa fiammata vincente a cui siamo abituati nel finale non c’è.

Marco Magi

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