Nel ritorno al Picco contro il Cosenza, le Aquile avevano creato i presupposti per la vittoria. Tifosi amareggiati per l’occasione perduta
La gioia dei tifosi per il ritorno al "Picco" è smorzata dall'ennesima occasione persa dalle Aquile: manca il gol e la zona play-off si allontana. La società deve rinforzare la squadra con un attaccante esperto per sperare nella salvezza.
"A.A.A gol cercasi". Si può sintetizzare così il pensiero dei tifosi aquilotti, entusiasti per il ritorno al ‘Picco’, ma amareggiati per l’ennesima occasione persa dalle Aquile: "Felicissimi di essere tornati a casa, dispiace vedere uno Spezia così volitivo ma spuntato". Contenta a metà Sabrina Croce: "Una grande gioia riassaporare il clima del nostro amato stadio. Lo Spezia ha disputato una discreta prestazione contro una compagine di livello, peccato la poca precisione in fase conclusiva. Il vero limite di questa squadra è l’attacco, manca il gol. C’è bisogno di vittorie per salire in classifica. Bisogna invertire una tendenza che, inutile negarlo, qualche preoccupazione la ingenera. Bene Pio Esposito e Serpe, i giovani stanno rispondendo bene". Mastica amaro Mario Franceschetti: "Tanto impegno degli Aquilotti ma poca sostanza sotto porta, alla fine è andata bene così visto il palo colpito da Venturi. Note di merito per Zurkowski, Gelashvili e Serpe. Speravo nella spinta vincente del ‘Picco’, ma purtroppo la scarsa vena offensiva dei bianchi non lo ha consentito. La zona play-off si allontana, focalizziamoci sulla salvezza, in attesa di gennaio quando, mi auguro, la società rinforzerà la squadra con un attaccante". Sulla falsariga Attilio Faggioni: "Lo Spezia, dopo una partenza non ideale, si è poi ripreso. Il cambio di Moro per Pio Esposito non ha sortito effetti, il giovane scuola Inter dava profondità alla manovra dei bianchi, con la sua uscita il baricentro è arretrato e gli avversari hanno colpito un palo clamoroso. Lo Spezia è anche sfortunato, nell’assalto finale non è stato premiato dal colpo di testa di Serpe e dal tiro di Amian. La classifica non è buona, però la crescita di Zurkowski, Amian e Reca, giocatori che possono fare la differenza, fa ben sperare. Io resto convinto che le Aquile possano arrivare ai playoff, ovviamente con l’acquisto di un attaccante di esperienza a gennaio". Invoca rinforzi anche Davide Innocenti: "Troppo evidente la sterilità in attacco degli Aquilotti. La difesa, nonostante le assenze, ha retto l’urto, i problemi maggiori continuano a essere in attacco. Non si può affidare il ruolo di centravanti a due giovani inesperti, un errore non aver acquistato un bomber esperto".
Fabio Bernardini
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