Spezia, Bandinelli fiducioso. "Siamo forti e lo dimostreremo"

"Nel precampionato abbiamo visto un grande Spezia, noi giocatori non dovremo più mancare in campo dal punto di vista caratteriale"

di FABIO BERNARDINI -
9 settembre 2023
Filippo Bandinelli in azione nella partita contro il Como, il vice capitano è stato tra le note positive dello Spezia in questo inizio campionato (foto Patrizio Moretti)
Filippo Bandinelli in azione nella partita contro il Como, il vice capitano è stato tra le note positive dello Spezia in questo inizio campionato (foto Patrizio Moretti)

La Spezia, 9 settembre 2023 - Parla da leader Filippo Bandinelli, neo vice-capitano aquilotto: "La nostra è una squadra forte, è arrivato il momento di dimostrarlo. Da qui in avanti dovremo avere il fuoco dentro, incarnare un carattere ‘spezzino’".

Bandinelli, un avvio di campionato da incubo per lo Spezia, come lo spiega?

"Non ci aspettavamo una partenza così complicata e ne siamo dispiaciuti. Non ci resta che rimboccarci le maniche e farci tutti un esame di coscienza per capire dove abbiamo sbagliato. Come in tutte le squadre retrocesse ci sono scorie della passata stagione, dobbiamo ritrovare lo spirito di squadra e la voglia di sacrificarci l’uno per l’altro. Con la fine del mercato abbiamo trovato una stabilità mentale, adesso siamo concentrati verso un unico obiettivo. C’è grande determinazione, siamo ancora a settembre, abbiamo la voglia di scrivere una pagina di storia molto bella dello Spezia, esprimendo un bel calcio che faccia divertire i nostri tifosi. A riguardo, ringrazio i supporter a nome mio e di tutta squadra, siamo sicuri che ci toglieremo grandi soddisfazioni insieme".

La preoccupazione più grande risiede nello scarso carattere evidenziato dalla squadra. Lo stesso Alvini ha parlato di un complesso che non ha ancora un’anima. Un problema di non poco conto in una piazza come Spezia.

"Nel precampionato abbiamo visto un grande Spezia, c’era spensieratezza e entusiasmo, qualità portate in dote fino alla fine del primo tempo di Catanzaro. Poi le cose non sono andate bene. Noi giocatori non siamo contenti quando ci sentiamo toccati nell’orgoglio, non dovremo più mancare in campo dal punto di vista caratteriale perché sappiamo la mentalità degli spezzini. Questa partita e mezzo che abbiamo sbagliato ci ha fatto riflettere, a volte nei momenti difficili la squadra si compatta".

Lei, Nikolaou, Zoet, Ekdal dovrete prendere in mano la squadra. Ritiene vi siano le condizioni per una svolta in tal senso?

"Certo, anche perché la società è strutturata in modo perfetto. Noi che abbiamo un po’ più di esperienza sappiamo che in questo momento l’unica cosa da fare è lavorare, andare sopra le fatiche anche mentali. La sola medicina è il lavoro, compattarci senza andare alla ricerca di colpevoli. Ringrazio il mister e la società per la fiducia che hanno riposto in me".

Gli intoppi in termini di qualità della manovra possono essere dovuti al cambio di sistema di gioco operato nel match contro il Como?

"Il mister ci ha messo la faccia, ma la colpa non è solo nello schieramento iniziale, ma di tutti. La squadra, a prescindere dal modulo, non aveva un atteggiamento...da spezzino. Si può giocare con tutti i sistemi del mondo, ma alla base bisogna avere il fuoco dentro. Non bisogna, comunque, fare drammi inutili, la squadra è nuova, dobbiamo dare il tempo a chi è arrivato di integrarsi".

È giusto accantonare, per il momento, l’idea della Serie A concentrandosi sulla salvezza?

"L’obiettivo deve essere quello di giocarci ogni partita, questa squadra ha tutto per dominare. Ho il pensiero al presente, poi vedremo la classifica".

Avvertite la vicinanza della società?

"Il direttore Macia è sempre presente con noi, sentiamo la fiducia da parte del club. C’è grande serenità perché i dirigenti vedono che la squadra reagisce. C’è voglia di cambiare marcia, siamo tutti uniti verso un unico obiettivo".

Venezia è già un crocevia importante?

"Sicuramente. Sarà una partita difficilissima, ma ogni gara andrà vissuta come una finale, ci dovremo far trovar pronti dal punto di vista fisico e mentale. Questa è una squadra forte, è arrivato il momento di dimostrarlo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su