Ternana, Curcio ha le idee chiare: "Voglio la serie B con i rossoverdi"

L’autore del gol con l’Arezzo: "A Campobasso trasferta difficile, ma noi ci siamo. Punto a salire di categoria"

di AUGUSTO AUSTERI
14 febbraio 2025
Alessio Curcio con il ds della Ternana Carlo Mammarella

Alessio Curcio con il ds della Ternana Carlo Mammarella

di Augusto AusteriTERNIAlessio Curcio, ovvero grande esperienza e qualità al servizio della squadra. Lunedì scorso, con un gol d’autore, ha consentito alle Fere di mettere in cassaforte la vittoria, festeggiando subito il cambio di numero: "Con il 21 ho vinto molto – spiega il trequartista in conferenza – ma quando sono arrivato era occupato. Dunque, appena si è liberato l’ho preso e voglio prendermi anche la Serie B con la Ternana per giocarci, visto che a Catanzaro l’ho conquistata ma non sono rimasto. Siamo in un girone equilibrato dove stanno lottando quattro squadre. Per raggiungere l’obiettivo che tutti sogniamo occorre dunque continuare a dare il massimo ed essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Il fatto di dover inseguire è relativo. Prima c’era il Pescara, ora l’Entella. Il nostro è un gruppo di ragazzi per bene e veri". Il tecnico Abate ha chiesto al calciatore determinati compiti: "A livello personale ho svolto un altro ruolo rispetto allo scorso anno (nella Casertana, 38 presenze, 16 reti, n.d.r.), facendo meno gol e assist anche rispetto a stagioni precedenti. Ma sto avendo un modo diverso di giocare, che serve al collettivo. Non ho avuto difficoltà a mettere da parte quello che ho sempre fatto e le prestazioni ci sono sempre state". Ora la partita di Campobasso: "E’ una squadra che venderà cara la pelle, in un campo difficile. Hanno valori importanti e hanno cambiato l’allenatore. Cercheremo di fare come sempre tutto quello che ci viene chiesto dal mister per portare a casa il risultato".

In conferenza ha parlato anche Carlo Mammarella: "Ci tengo a ringraziare per i tanti messaggi che ho ricevuto – spiega il diesse – e rassicuro tutti che non è successo niente. Ogni tanto devo fare un piccolo "tagliando". Sto bene e sono carico. Nell’ultimo giorno di mercato ero ricoverato in intensiva, il professore mi ha permesso di tenere il cellulare acceso e ho potuto gestire le trattative via telefono con il mister Abate e il direttore Mangiarano. E’ stato emozionante. Si è lavorato di gruppo e di idee. Il mercato per me era iniziato a dicembre, quando abbiamo iniziato a portare avanti delle situazioni. Alcune situazioni sono tramontate, altre si sono riaperte in extremis. Qualche calciatore non è arrivato in quanto non rientrava nei parametri societari anche per l’età. L’importante è che chi è arrivato lo ha fatto perché io l’ho voluto, il mister l’ha voluto e la società lo ha voluto". Due rinnovi in ballo: "A breve ufficializzeremo quello di Martella. Per de Boer, coloro che gestiscono il calciatore stanno valutando una nostra proposta – conclude Mammarella – e mi sembra che lui voglia restare".

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