Ternana, la sosta per riordinare le idee. I tifosi: "Ci siamo e vi sosterremo"
Il Centro Coordinamento: "Onorate la maglia. Conta la salvezza e non è tempo di darsi per vinti". Intanto Lucarelli ha risolto il contratto, va a Catania: "Sono stati 4 anni che non dimenticherò mai".

Ternana, la sosta per riordinare le idee. I tifosi: "Ci siamo e vi sosterremo"
La sosta del campionato per riordinare le idee e le forze necessarie a centrare la salvezza, e l’addio definitivo di Cristiano Lucarelli alla Ternana. Il tecnico livornese ha risolto il contratto che lo legava alle fere fino al 30 giugno 2025 ed oggi è attesa la fumata bianca col Catania. Con lui si è chiuso un importante capitolo della storia rossoverde dove sono stati scritti successi e risultati importanti, fino all’epilogo della sua esperienza a Terni che per i risultati ha invece riservato amarezze per tutti. Il tenico ha voluto ringraziare i tifosi delle Fere con un messaggio sui social: "Sono stati 4 anni che non dimenticherò mai - ha detto -. Se ci incontreremo in futuro sarà da avversari e non da nemici. Sono convinto che la Ternana ce la farà a salvarsi, Breda è un bravo allenatore, abituato a queste missioni". A Catania, dove torna ad allenare dopo tre anni, Lucarelli è atteso da un compito arduo ma lo è ancora di più quello di Roberto Breda, chiamato dopo l’esonero di Lucarelli per conquistare una salvezza che alla luce del beffardo pareggio di La Spezia si è resa più complicata.
La speranza, però, è sempre l’ultima a morire e il campionato ancora lungo per cui, in primis Breda, nessuno si è arreso nella lotta per mantenere la B. Tra questi ci sono i tifosi del Centro Coordinamento Ternana Clubs che hanno diffuso un messaggio chiaro. "Noi ci siamo! – ha detto il C.C.T.C. rivolgendosi alle fere, contestate domenica al "Picco", e accogliendo l’invito del difensore Alessandro Celli – e vi aiuteremo, inciteremo e sosterremo fin quando, come avete fatto sinora, suderete e onorerete la maglia. Sapevamo dall’inizio, per tanti motivi, di dover affrontare un campionato di sofferenza come si sta dimostrando. Non si può e non si deve alzare bandiera bianca ora che siamo ad un terzo del campionato ed è arrivato un nuovo tecnico che ha sposato la nostra causa. Siamo entrati nel vivo della lotta – ha proseguito il C.C.T.C. – e la squadra non vale l’ultimo posto in classifica. Con l’aiuto di tutti potrà tirarsi fuori da questa situazione. Che si smetta, però, di dare la caccia al ‘colpevole’ di ogni singolo errore perché siamo tutti colpevoli! Le sconfitte sono figlie anche di chi non va allo stadio ma giudica dal divano di casa con uno smartphone tra le mani. Conta solo mantenere la B, non è tempo di darsi per vinti e i conti li faremo alla fine. La realtà è quella che sapevamo potesse essere sin dall’inizio del campionato, quando tutti abbiamo risposto: noi ci saremo senza se e senza ma! E allora tutti uniti sotto gli stessi colori!". Le fere riprenderanno a lavorare alle 14.30 al Taddei, a porte aperte.
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