Torino-Juventus 1-1, Vlasic replica a Yildiz. Ancora 'pareggite' bianconera
La banda Motta (espulso così come Vanoli) deve ancora rimandare l'appuntamento con la vittoria, incassando un'altra rimonta. Cuore granata: il derby resta un tabù, ma stavolta con onore (e un punto)
Torino, 11 gennaio 2025 - Yildiz quando vede granata si esalta, ma stavolta neanche una sua prodezza (con la collaborazione di Milinkovic-Savic) riesce a sconfiggere la 'pareggite'. Al termine del primo tempo, infatti, il Torino pareggia con un'altra gemma sul primo palo, quella di Vlasic, per un 1-1 che non cambierà più nonostante una ripresa ricca di cavolgimenti di fronte e momenti di tensione, come quella che costa un doppio rosso ai due allenatori. Alla fine, con Vanoli e Motta in tribuna, matura un 'x' che fa più felici i padroni di casa, che comunque mancano l'appuntamento con quel successo nel derby che manca da quasi un decennio. Per la Juventus continua invece il periodo infelice, tra rimonte subite e, appunto, l'ennesimo pareggio che allontana ancora di più i piani altissimi della classifica.
Le formazioni ufficiali
Vanoli sceglie un 4-4-2 aperto da Milinkovic-Savic, protetto da Vojvoda, Coco, Maripan e Sosa, con Lazaro, Vlasic, Ricci e Linetty a centrocampo e la coppia Adams-Karamoh in attacco. Motta replica con un 4-1-2-1-2 che tra i pali vede Di Gregorio, con Kalulu, Savona, Gatti e Mbangula in una difesa schermata da Koopmeiners, a sua volta accompagnato da McKennie e Douglas Luiz: sulla trequarti agisce Thuram, al lavoro per Gonzalez e Yildiz.
Primo tempo
Un durissimo contrasto tra McKennie e Maripan scalda subito gli animi soprattutto tra le panchine. Superata questa fase, la Juventus prova subito a prendere il dominio del campo, mentre il Torino non sfrutta un errore in fase di costruzione di McKennie: Vlasic acquisisce la sfera ma sbaglia il suggerimento apparentemente facile per Adams, con Di Gregorio che ringrazia. Dall'altro lato, all'8', è invece letale il primo affondo bianconero: Savona serve Yildiz, che con il destro si beve le marcature di Sosa e Linetty e con il sinistro trafigge sul suo palo un Milinkovic-Savic partito in netto ritardo. Al 14' Karamoh guadagna un corner dai cui sviluppi, all'altezza del secondo palo, Linetty manda incredibilmente alle stelle dopo una deviazione amica di Gatti. Al 20' Gonzalez insacca su suggerimento di Thuram dopo che Kalulu aveva rinviato una palla pericolosamente persa da Koopmeiners e diventata insidiosa per Adams: la segnalazione del fuorigioco salva il Torino. I granata continuano a guadagnare corner, quando Yildiz stoppa Sosa: Maripan svetta ma trova un'altra deviazione di Kalulu e quindi un nuovo giro dalla bandierina. Al 31' Yildiz scende a destra e pesca Gatti, che di testa la gira di poco sul fondo. Al 35', dall'altro lato, Di Gregorio dice di no a Karamoh prima che l'arbitro Fabbri ravvisi un precedente fallo del francese su Gatti. Al 41' Adams tira da fuori, ma tutto viene vanificato dalla segnalazione del fuorigioco, mentre al 43' è tutto buono tranne la botta di Ricci, che finisce alle stelle da ottima posizione: lo stesso centrocampista granata poco prima era stato determinante in fase difensiva nello stoppare una ripartenza guidata da Koopmeiners e Mbangula. I minuti di recupero sono 2, al secondo dei quali Vlasic firma l'1-1 con un mancino di controbalzo sul primo palo su assist di Karamoh, protagonista di una bella cavalcata a sinistra che a sua volta precede il duplice fischio.
Secondo tempo
Sull'onda del pareggio ottenuto all'ultimo respiro del primo tempo, il Torino continua a caricare, guadagnando presto due corner: sul secondo svetta Coco di testa, trovando la deviazione di Gonzalez. La sequenza si chiude con una girata di Maripan, preda di Di Gregorio. Al 55' succede di tutto, da entrambi i lati: prima Yildiz e Gonzalez si ostacolano sullo spunto di Mbangula e poi, sul capovolgimento di fronte, un intervento in scivolata di Savona su Karamoh causa un parapiglia sulle due panchine, con Fabbri costretto a espellere sia Vanoli che Motta. Il primo cambio è di marca granata: esce Karamoh ed entra Pedersen in una fase in cui entrambe le squadre sembrano affidarsi molto ai cross per provare a sbloccare l'equilibrio. Al 64' Yildiz ci prova a modo suo, con un destro da fuori, che ha potenza ma non precisione, ma non di molto. Al 66' un'avvolgente azione bianconera si chiude con un bolide di Koopmeiners: Milinkovic-Savic, non proprio in bello stile, respinge la conclusione dritto per dritto, nata da una respinta così così di Maripan su cross di McKennie. La prima mossa della Juventus è Cambiaso per Savona: dall'altro lato entra Tameze per Linetty, fresco di un giallo pesante (era diffidato). Al 76' Mbangula fa tutto bene, cross compreso per Gonzalez, che mastica un po' la conclusione, facilitando la parata a mano aperta di Milinkovic-Savic: proprio il numero 51 fa poi spazio a Weah, che pronti, via e fa subito lavorare il portiere granata con un destro a giro, con Yildiz e Douglas Luiz a provare invano a chiudere al meglio la successiva mischia. Dopo una fase di sofferenza il Torino prova a mettere la testa fuori dal guscio con i soliti cross da entrambi i lati: brutto quello di Pedersen, il cui impatto nella partita è stato tutt'altro che felice. All'85' Cambiaso si accentra ed esplode un mancino dal limite su sponda di Gonzalez: Milinkovic-Savic si allunga e blocca a terra. All'88' il portiere granata quasi si ritrova tra le mani un pallone deviato proprio da Gonzalez su suggerimento di Cambiaso. I minuti di recupero, 4, sono aperti da un triplice cambio granata: dentro Njie, Sanabria e Walukiewicz per Lazaro, Adams e Sosa. Proprio Njie guadagna un corner che però finisce con l'alimentare una ripartenza della Juve, che una delle ultime occasioni se la gioca con una punizione battuta da Douglas Luiz: Thuram gira al volo, ma Milinkovic-Savic è attento nella presa. E' di fatto l'ultima emozione di un derby che scontenta un po' tutti: soprattutto i bianconeri, ancora alle prese con la solita 'pareggite'.
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