Torino-Napoli 0-1, decide McTominay
Azzurri corsari grazie a un mancino dello scozzese. Granata salvati da Milinkovic-Savic e pericolosi solo con Adams e Coco
Torino, 1 dicembre 2024 - Vincere per blindare per almeno un altro turno la vetta della classifica e, chissà, magari anche per allungare in una giornata che potrebbe essere insidiosa per le inseguitrici: il Napoli porta a termine la missione liquidando la pratica Torino grazie a un gran mancino di McTominay che beffa Milinkovic-Savic sul suo palo. Il portiere granata è in realtà il migliore dei suoi grazie a diversi miracoli che tengono in vita i granata, pericolosi nell'arco della gara solo con Adams e Coco, con quest'ultimo che a porta sguarnita inciampa sul pallone anziché calciarlo: è un po' la fotografia della crisi nera della banda Vanoli, alla quale fa da contraltare il volo sempre più alto degli azzurri, che vincono forse senza concedere molto allo spettacolo, varando bensì la linea della pragmaticità, e ancora una volta si concedono il lusso di 'godersi' le partite altrui dimostrando di saper resistere alle pressioni esterne.
Le formazioni ufficiali
Vanoli sceglie un 3-5-2 aperto da Milinkovic-Savic, protetto da Walukiewicz, Coco e Masina, con Pedersen e Vojvoda sulle bande e Linetty, Ricci e Gineitis in mezzo al campo: le due punte sono Adams e Sanabria. Conte sceglie un 4-3-3 che vede Meret tra i pali, con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera in difesa e il trio Anguissa-Lobotka-McTominay a centrocampo: davanti tocca a Politano, Lukaku e Kvaratskhelia.
Primo tempo
La prima chance è di marca granata: è il 4' e Vojvoda serve Linetty, che a sua volta va da Gineitis, il cui cross è un cioccolatino per Adams, che ruba bene il tempo alle spalle di Buongiorno ma di testa schiaccia incredibilmente sul fondo. Scampato il pericolo, il Napoli si affaccia in attacco e guadagna un corner che però Politano batte troppo basso. Poi si fa vedere Lukaku, che penetra in area ma incespica da solo sul pallone. Al 10' invece Gineitis mette in area un'altra bella palla, stavolta indirizzata a Sanabria, che manca l'impatto con la sfera. Al 13' Kvaratskhelia guadagna una punizione da zona laterale: il successivo traversone di Olivera trova la testa di Buongiorno, il cui tentativo viene rimpallato da un flipper nell'area di casa. Al 18' anche gli azzurri hanno la loro chance del vantaggio grazie a un rinvio così così di Coco su cross di McTominay: sulla palla vagante si avventa Kvaratskhelia, che la ciabatta fuori da ottima posizione. Poco dopo il georgiano prova a riscattarsi e tira, incocciando sulla sagoma bella grossa di Lukaku. Sul ribaltamento di fronte Sanabria pressa Meret, costretto a regalare un corner. Il pressing del Napoli sale e al 23' servono i migliori riflessi di Milinkovic-Savic per dire di no al colpo di tacco di Lukaku su imbeccata di Kvaratskhelia, che poi si mette in proprio con una girata di testa su cross di Politano: il portiere di casa vola e sventa quest'altro pericolo. Al 28' ancora Politano va alla battuta di un altro calcio d'angolo: Di Lorenzo stacca ma non trova la porta. Al 31' la porta la trova, eccome, McTominay, che con un mancino di prima manda nel sacco una palla allontanata da Pedersen dai piedi di Kvaratskhelia. La replica del Torino è in qualche cross che la difesa ospite riesce sempre a sventare: al 37' ci pensa Coco, inciampando da solo sulla sfera servitagli da Adams a chiusura di un'azione tambureggiante dei suoi, a salvare il Napoli. Al 42' è invece bravo Meret in uscita ad anticipare Sanabria, pronto a incornare a bersaglio. L'arbitro Fabbri assegna 1' di recupero, durante il quale non succede più nulla: all'intervallo è 1-0 per il Napoli, che come da copione stagione soffre e sa colpire ai momenti opportuni.
Secondo tempo
Negli spogliatoi, sponda Torino, ci resta Pedersen, rilevato da Lazaro. Al 49' una botta di Vojvoda procura ai granata un corner sventato in uscita da Meret. I padroni di casa guadagnano un altro giro dalla bandierina, ma ancora una volta è un nulla di fallo, con Ricci in precario equilibrio a concludere più che altro per alleggerire. Al 57' il Torino rischia di farsi male da solo con un passaggio sbagliato di Vojvoda per Sanabria: McTominay si inserisce e lancia la ripartenza degli azzurri, chiusa da un lavoro spalle alla porta di Lukaku che elude l'uscita di Milinkovic-Savic, a sua volta salvato dal rinvio in corner di Masina: dalla bandierina al 59' svetta Di Lorenzo, che manda sul fondo da ottima posizione. Al 61' Politano prova a sorprendere Milinkovic-Savic sul suo palo, come fatto da McTominay in occasione del gol, ma la conclusione sfila di poco sul fondo. Vanoli cambia ancora: fuori un impalpabile Sanabria e dentro Njie, mentre Vlasic rileva Linetty. A rendersi pericoloso è ancora il Napoli, che al 65' sfiora il raddoppio quando Politano scodella in mezzo una palla che Olivera incorna di potenza, con Milinkovic-Savic che poi la schiaffeggia quasi sulla linea. Dopo questo brivido, il Torino torna a caricare a testa bassa, con il Napoli che invece si chiude e prova a ripartire per piazzare il colpo del ko. Pericoli dalle parti di Meret, però, non se ne vedono, se si eccettua un cross telefonato di Vojvoda. Conte richiama in panchina Politano e getta nella mischia Spinazzola, mentre Vanoli inserisce Karamoh per Vojvoda e Sosa per Masina. Proprio Karamoh schiaccia in area una palla che Meret riesce ad addomesticare senza troppi problemi. Al 79' Coco devia in corner una conclusione di Lukaku, servito da una traccia di McTominay, che sul successivo corner svetta senza trovare la porta. Visti i tanti contropiede, Conte lancia Neres per Kvaratskhelia: via via tocca poi a Simeone e Folorunsho per Lukaku e Anguissa. Fabbri assegna 3' di recupero che quasi servono più al Napoli che al Torino: Simeone salta un uomo con uno scavetto e impegna Milinkovic-Savic in diagonale. Il raddoppio lo trova poi Neres, partito però in posizione di fuorigioco: poco male, perché poi la festa azzurra può partire comunque.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su