Udinese tutta cuore: Atalanta fermata sullo 0-0 al Bluenergy Stadium
Pari che sta stretto ai bianconeri che nel primo tempo colpiscono due montanti con Sanchez
Udine, 11 gennaio 2025 – Una grande Udinese ferma sullo 0-0 l’Atalanta al Bluenergy Stadium e le impedisce l’aggancio alla vetta occupata dal Napoli. Un pari che sta senza dubbio molto più stretto ai bianconeri, i quali sin dal primo tempo hanno meglio interpretato la gara, creando le palle gol più nitide e andando vicino alla rete prima con Bijol e poi con Sanchez che nella stessa azione ha colpito ben due legni. Nella ripresa poi, i ritmi bianconeri sono comprensibilmente calati, ma l’Atalanta – nonostante i cambi di Gasperini e il passaggio al 4-2-3-1 – ha continuato a giocare in maniera troppo timida e poco incisiva, creando soltanto in pieno recupero la sua prima, grande occasione con Samardzic e finendo con il doversi accontentare di un solo punto.
Primo tempo
È la grande intensità a farla da padrona in un avvio di gara in cui l’Udinese non mostra alcun timore reverenziale e punta sulla costruzione dal basso nonostante la pressione alta dell’Atalanta. I bianconeri sembrano però sin da subito molto più reattivi su ogni pallone e in fase di riconquista. Con il passare dei minuti, gli uomini di Runjaic prendono di conseguenza sempre più campo al cospetto di un’Atalanta molto timida e remissiva offensivamente, ma soprattutto costretta, a metà frazione, a fare i conti con l’infortunio occorso a Djimsiti, che per un trauma cranico deve lasciare il campo e fare spazio a Hien. Gasperini prova soprattutto in fase offensiva a invertire le posizioni dei suoi uomini per cercare di non dare punti di riferimento ai bianconeri che, però, tengono dritta la barra del timone e al 33’ creano la prima, vera palla gol della partita: sugli sviluppi di un corner, infatti, Bijol stacca di testa a colpo sicuro ma trova sulla sua strada un Carnesecchi capace, con una grandissima parata di riflessi, di intercettare il pallone in due tempi sulla linea di porta. Una fiammata che infonde ancor più fiducia nella squadra di Runjaic, che continua ad attaccare con intensità e portando tanti uomini nei pressi dell’area di rigore nerazzurro. Preludio alle altre tre occasioni di marca bianconera che, ravvicinatissime, portano le firme di Sanchez, eccellente regista aggiunto d’attacco nel primo tempo, e Lovric. Il cileno, infatti, allo scoccare del 45’, anticipa di testa Hien colpendo prima la base del palo e poi la traversa sulla ribattuta, con il pallone che finisce poi sui piedi di Lovric, il quale, a sua volta, colpisce Carnesecchi che salva nuovamente il risultato.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo arriva la seconda mossa di Gasperini che inserisce Kossounou al posto del già ammonito Scalvini e passa di fatto al 4-2-3-1, ma l’Atalanta parte ancora con il freno a mano tirato e rischia grosso con un retropassaggio errato di Hien che porta all’ammonizione di Kolasinac – costretto a fermare con le cattive Sanchez – e alla punizione non capitalizzata da Thauvin. È forzata anche la prima sostituzione di Runjaic che al 50’ perde Ehizibue che, a causa di un problema al flessore, viene sostituito da Rui Modesto, mentre Gasperini, non soddisfatto, a mezz’ora dalla fine, cambia ancora inserendo Zaniolo Zamardzic per un Lookman apparso oggi decisamente sottotono e per Pasalic. Maggiore qualità per la fase offensiva dei nerazzurri che provano sì a prendere maggiormente l’iniziativa e a premere, riuscendo però solo in pieno recupero a creare la sua prima, vera occasione da rete con Samardzic che trova sulla sua strada un Sava bravo – dopo essere rimasto di fatto inoperoso per più di 90’ – a salvaguardare un pari che sta senza dubbio più stretto ai bianconeri, bravi - quando le energie calano - a coprirsi con grande ordine e accortezza.
Il tabellino:
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue (dal 51’ Rui Modesto), Lovric (dal 67’ Atta), Karlstrom, Payero (dal 67’ Ekkelenkamp), Kamara; Thauvin, Sanchez (dal 79’ Iker Bravo). All. Runjaic. Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti (dal 22’ Hien), Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic (dal 62’ Samardzic), Lookman (dal 62’ Zaniolo); De Ketelaere (dall’82’ Brescianini). All. Gasperini. Marcatori: Note – Ammonizioni: Scalvini, Kolasinac, Lovric.
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