Udinese-Roma 1-2: due rigori ribaltano i friulani, prima vittoria in trasferta per i Giallorossi

La squadra di Ranieri vince fuori casa 276 giorni dopo con i penalty di Pellegrini e Dovbyk

di FILIPPO MONETTI
26 gennaio 2025
Claudio Ranieri, l’allenatore della Roma

Claudio Ranieri, l’allenatore della Roma

Udine 26 gennaio 2025 – Sono passati 276 giorni dall'ultima volta, ma alla fine il tabù è stato spezzato. La Roma vince contro l'Udinese per 1-2 e trova il primo successo in trasferta della propria stagione. Servono due rigori ai giallorossi per ribaltare il vantaggio iniziale di Lucca, ma Pellegrini e Dovbyk sono glaciali e portano in trionfo la giallorossa. Ranieri festeggia un successo preziosissimo e i capitolini cominciano a sganciarsi in classifica dal gruppo di centro classifica. Per i friulani invece altro esame di maturità fallita, per una stagione ottima, ma che non riesce a far emergere i bianconeri dalla metà del gruppo

Primo tempo

Per la sfida contro i giallorossi Runjaic conferma in larga parte le previsioni della vigilia. Davanti a Sava ci sono Kirstensen, Bijol e Touré a comporre la linea difensiva. Lovric, Karlstrom e Payero sono i tre del cerchio di centrocampo, supportati sulle corsie da Rui Modesto a destra e da Zemura a sinistra. Alla fine Lucca vince il ballottaggio con Sanchez e accompagna Thauvin nella coppia d'attacco. Per Ranieri invece ci sono volti nuovi in campo e novità rispetto alla squadra delle giornate scorse. Davanti a Svilar ci sono Çelik, Mancini e N'Dicka, mentre a centrocampo debutta Rensch sulla corsia di destra con Angeliño sul lato opposto. È Pisilli il compagno in mediana di Koné, mentre riposano sia Paredes, sia Dybala: in attacco infatti a sostenere Dovbyk ci sono Baldanzi e Pellegrini.

La partita è fin da subito fisica: tanti contrasti ruvidi, ma sempre nei limiti del regolamento. Purtroppo ne paga un prezzo alto Touré, che dopo un contrasto con Pisilli rimane a terra. Costretti a intervenire i sanitari, il giocatore viene scortato fuori in barella e dopo appena 8' è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Kabasele. La Roma prova a prendere il controllo della gara, facendo valere la propria superiorità tecnica, ma la sfida è molto bloccata, a causa della perfetta organizzazione difensiva dei friulani. La partita così non decolla e per vedere occasioni è necessario attendere gli errori dell'una o dell'altra parte. Uno di questi lo commette Çelik al 21', ma riesce a rimediare spendendo il primo cartellino giallo della gara, per fermare la ripartenza friulana.

Comincia gradualmente a salire di tono la contesa e si accende definitivamente intorno alla mezz'ora quando entrambi i portieri cominciano a sporcarsi i guantoni. Il primo squillo lo lancia Rensch al 26' quando si coordina bene dal limite dell'area e cerca l'angolino basso con il suo mancino: si distende Sava a deviare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è invece N'Dicka, dopo una mischia a cercare la porta, ma il suo tentativo termina largo rispetto alla porta friulana. L'Udinese però reagisce e prima si divora un ottimo contropiede in superiorità numerica, avendo una gestione fallace del pallone, poi ci prova con Kristensen di testa su cross da calcio d'angolo, ma blocca senza problemi Svilar.

Le due occasioni sembrano aver sbloccato definitivamente la partita e dopo i primi tentativi, non tarda ad arrivare anche il gol. Al minuto 37' Pellegrini spende un fallo abbastanza ingenuo su Lovric, costandogli anche il cartellino giallo. Sulla battuta da fermo, il cross da trequarti campo dello stesso sloveno: Lucca pescato in area di rigore, controllo di petto e destro sotto l'incrocio. Battuto Svilar, l'Udinese è avanti per 1-0, con rete confermata dopo lunghissima revisione del Var, circa la posizione di partenza dell'attaccante bianconero. La Roma prova a reagire, ma sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio in più di un'occasione, salvo poi vivere un piccolo brivido sull'azione che chiude i sei minuti di recupero: Dovbyk infatti spinge in porta il cross di Çelik, ma la rete è annullata per offside dell'ucraino. I padroni di casa riescono così a chiudere avanti la prima frazione con il risultato di 1-0.

Secondo tempo

Ranieri cambia gli equilibri nella squadra all'intervallo: entra infatti Shomurodov, mentre esce Çelik; l'uzbeko va al fianco di Dovbyk in attacco, mentre Pellegrini si abbassa sulla linea di centrocampo, con Baldanzi e Pisilli a spartirsi il ruolo di esterno. Nessuna sostituzione invece in casa friulana. Partenza bruciante da parte dei giallorossi, che con il nuovo assetto sembravano avere una fiducia e confidenza diversa, infatti in appena 5 minuti i capitolini trovano il gol del pareggio. Pellegrini cerca il pallone scodellato per attaccare l'area di rigore, Kabasele tocca con la mano e Sozza comanda il penalty. Dal dischetto lo stesso numero 7 prende il pallone e realizza, calciando centrale, la rete dell'1-1 quando la gara è arrivata al 50' di gioco.

La Roma però insiste, mentre l'Udinese non sembra essre ancora uscita dagli spogliatoi. Karlstrom spende un giallo per fermare la ripartenza di Dovbyk. Ranieri in panchina sente l'occasione del sorpasso e preme sull'acceleratore mandando in campo El Shaarawy al posto di Baldanzi. Proprio il faraone infatti si inserisce sulla bellissima apertura di esterno di Shomurodov, anticipa Sava sul pallone si fa stendere dal portiere avversario: Sozza ancora una volta è ben posizionato e comanda di nuovo il penalty. Dal dischetto questa volta va Dovbyk, il quale sceglie di incrociare il suo mancino, spiazzando il portiere friulano e firmando il sorpasso giallorosso. Gelato il Bluenergy Stadium, la Roma è avanti per 1-2 dopo aver chiuso in svantaggio il primo tempo.

Sul vantaggio romanista, Runjaic prova a scuotere la squadra con un paio di cambi: entrano Ekkelenkamp e Atta, rispettivamente per Lovric e Atta; aprendo così un valzer di cambi che si protrae per diversi minuti. Ranieri risponde con Zalewski per Rensch, mentre dall'altra parte il tecnico dei friulani si gioca il tutto per tutto con due ingressi super offensivi: ci sono infatti Pafundi e Sanchez per Payero e Modesto, costruendo così una grande catena di supporto alle spalle di Lucca. Raneiri invece si affida a Cristante e Dybala per mettere in ghiaccio la partita, andando a rilevare i due goleador Pellegrini e Dovbyk. Qualche istante prima di queste ultime sostituzioni romaniste, viene ammonito Atta, per aver fermato la ripartenza della Roma.

Nel finale l'Udinese prova con coraggio, nonostante la fatica di una partita molto generosa, a riversarsi in avanti, mentre i giallorossi alternano momenti di gestione ad altri di ripartenza dove cercano il gol per chiudere la gara. Il risultato è un finale frizzante, con Svilar costretto a un paio di uscite complicate per evitare i colpitori di testa friulani, Lucca su tutti. I quattro minuti di recupero sono di pura sofferenza per i giallorossi, i quali però hanno anche da disperarsi, per la doppia occasione di Shomurodov fallita nel finale, merito sia della prontezza della retroguardia bianconera, sia di un pizzico di sfortuna per l'attaccante asiatico. La missione giallorossa però si compie e al triplice fischio di Sozza hanno conservato il proprio vantaggio. Al Bluenergy Stadium Udinese ko per 1-2 e Roma di nuovo vincenti fuori casa 276 giorni dopo l'ultima vittoria in trasferta.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su