Vis, adesso c’è da sfoltire la rosa. E resta ancora l’incognita Joel Obi

Afa, cielo nero, spruzzi di pioggia. La classica rottura post Ferragosto. È stato il primo giorno di Francesco Coppola in maglia Vis: il difensore classe 2005 dalla chioma corvina inconfondibile, tredicesimo volto nuovo stagionale, va ad arricchire una rosa ormai extralarge. Sono più di 30 i giocatori a disposizione di mister Stellone, 13 dei quali over. Nell’allenamento di ieri erano 32 in campo e uno fuori, ovvero l’infortunato Busato (cyclette a bordo campo per lui). Assente il solito Obi, che prosegue altrove la riabilitazione. Mancavano anche i portieri Farroni e Polverino, ormai da considerare fuori dal progetto dopo l’arrivo di Vukovic. È evidente che la Vis avrà bisogno di sfoltire i ranghi di qui a fine mese. Così come è difficile pensare ad ulteriori innesti in questa situazione. Anche perché ci sono i vincoli imposti dalla Lega: quello della rosa dei cosiddetti calciatori professionisti (23 elementi); e il tetto sui prestiti (8) che la Vis ha raggiunto con l‘arrivo di Coppola dal Pisa.

La difesa è il reparto dove regna l’abbondanza numerica: nove elementi per tre posti in partita. Il fatto che l’ex Urbino Magnani non sia stato ancora ufficializzato fa pensare che potrebbe essere destinato altrove. Anche la posizione di Zoia resta ballerina: dovessero arrivare offerte allettanti di qui al 31 agosto, la Vis potrebbe lasciarlo partire. Nell’allenamento di ieri, Stellone ha lavorato a fondo sulla fase offensiva. Da migliorare, come tutto il resto. La gara di coppa contro l’Arezzo ha detto che i biancorossi hanno concluso solo 5 volte, contro le 15 degli amaranto. E il risultato finale (1-3) rispecchia questa proporzione.

Manuel Di Paola ha partecipato

regolarmente alla seduta, calciando anche ripetutamente in

porta. Progressi evidenti che rendono sempre più probabile il suo recupero per la prima di campionato a Sassari, fra otto giorni. Questa mattina la Vis Pesaro ha in programma una partitella in famiglia allo stadio Benelli a porte chiuse, alla quale dovrebbero prendere parte anche alcuni ragazzi dell’Under 17. Dopodiché comincerà la settimana tipo che condurrà al debutto del Vanni Sanna di lunedì 26 agosto. Non succedeva dalla stagione 2019/20 di cominciare

regolarmente il campionato a fine agosto, secondo i piani. La

stagione successiva addirittura si era partiti un mese dopo, a fine settembre, con la necessità di infarcire il calendario di infrasettimanali.

Intanto una certezza sui campionati: la Serie C manterrà questo format per le prossime stagioni. Il presidente della Figc. Gabriele Gravina, intervistato dal Corriere dello Sport, in proposito ha dichiarato che l’argomento è scomparso dalle agende: "Avevo preparato un dossier molto articolato – ha detto – ma la discussione si è arenata perché alcune leghe non hanno voluto rinunciare al cosiddetto diritto d’intesa. Al momento è tutto fermo, inutile girarci intorno".