Vis, Banchieri carica i suoi per l’Olbia "Riprendiamoci quanto perso a Ferrara"

Alle 20,45 esordio "casalingo" a Recanati per i lavori al Benelli. Il tecnico: "Abbiamo il fuoco dentro dopo la sconfitta con la Spal"

8 settembre 2023

Dice Banchieri che alla tavola imbandita mangia di più chi ha più fame. La Vis, costretta al digiuno forzato a Ferrara, non è solo affamata ma anche arrabbiata di brutto e ha dei forti crampi allo stomaco. "Abbiamo il fuoco dentro", sempre per dirla col mister, che avrebbe voluto metabolizzare il furto subito a Ferrara ma proprio non ci riesce: "Quei punti non ce li ridarà nessuno e io alla storiella che poi alla fine tutto si compensa non ci credo". Comunque "andiamoci a riprenderci quello che è nostro, con la stessa mentalità" è il messaggio alla vigilia di Vis Pesaro-Olbia, stasera a Recanati, prima delle due sfide in campo neutro in attesa di avere il manto del Benelli rimesso a nuovo e prossimo all’omologazione. Pesaro riparte dalla prestazione "a petto in fuori" di Ferrara. Al di là dell’esito, "quella partita ci dà tanta convinzione". Già perché la squadra al Mazza ha proposto un atteggiamento, ancor più marcato rispetto alle ultime gare della scorsa stagione targate Banchieri, che non le si vedeva da tempo. Al punto che il tecnico dell’Olbia Leandro Greco mette in guardia: "La Vis di oggi è una squadra diversa che spinge e aggredisce alto, oltre a sapersi difendere".

Con l’Olbia c’è una tradizione favorevole che si vorrebbe rinverdire: bottino pieno la scorsa stagione, vittoria e pari in quella precedente, ancora vittorie (2) e pareggi (2) nelle due edizioni in C sul finire degli anni Sessanta. Otto sfide: 5 vittorie e 3 pareggi. Oggi c’è un avversario partito col botto: se è stata vera gloria la vittoria dei galluresi sul Cesena lo sapremo più avanti, sappiamo però che questa squadra ha confidenza col gol, eredità della scorsa stagione. E che gente come Dessena, Ragatzu, Biancu, Contini, Nanni il pallone lo sa trattare. Curioso: nell’Olbia gli indigeni sono solo due, i sardi cinque e per il resto ci sono giocatori provenienti da 8 regioni oltre a due sammarinesi e un paio di stranieri. E c’è pure il recanatese Mordini. Rosa corta (24) e giovane (media 23,3), unico assente l’under Boganini (crociato), per lui stagione finita. "Squadra attrezzata", la giudica Banchieri che ha lavorato sin da domenica sull’avversario. E che non sembra orientato a modificare troppo rispetto a Ferrara. "I nostri nuovi arrivati sono tutti di qualità, ma ci sta un tempo di inserimento, che non è solo fisico".

Due parole su Karlsson, ancora da scoprire per i tifosi: "Prima punta, ma può giocare anche con Sylla, mancino, ha fisicità, attacca la profondità, forte e completo". Al tecnico ora non mancano le scelte, potendo contare su almeno due giocatori per ruolo. Prevedibile comunque che i nuovi, anche dalla panchina, abbiano più minutaggio rispetto a Ferrara. A partire da De Vries, molto incisivo nello spezzone giocato. Assenti in casa Vis Zagnoni e Diop. Incognita terreno. Quello del Tubaldi è un sintetico di posa recente: "Sarà così per noi e per loro", aggiunge Banchieri, con la speranza "avere tanti tifosi anche a Recanati".

Così in campo (stadio Tubaldi Recanati, ore 20,45).

VIS : Neri; Rossoni, Tonucci, Cusumano; Mamona (Da Pozzo), Valdifiori, Iervolino (Loru), Zoia; Di Paola (Marcandella); Sylla, Pucciarelli (De Vries). All. Banchieri.

OLBIA: Rinaldi; Arboleda, Bellodi, Motolese, Mordini; Dessena, Zanchetta, Biancu; Contini, Nanni, Ragatzu. All. L. Greco.

Arbitro: Canci di Carrara.

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