Vis, la carica di Todde: "Tre antidoti per la Torres"

L’ex bandiera biancorossa giocò per Sassari quasi 50 anni fa, prima di Pesaro: "Nicastro, Cannavò e Di Paola possono incidere su un campo molto caldo" .

21 agosto 2024
Vis, la carica di Todde: "Tre antidoti per la Torres"

Nicastro indicato da Todde assieme a Cannavò e Di Paola come uomo gol a Sassari

Sandro Todde, ex bandiera della Vis, ha vestito la maglia della Torres in serie D stagione 75-76: "L’anno prima giocavo a Teramo e contro la Torres disputai una gran partita, così mi chiamarono a Sassari". Una stagione in serie D ricca di soddisfazioni: "Eravamo una squadra di giovani – dice Sandro – fatta in casa e arrivammo sesti salvandoci tranquillamente. Fu un anno bellissimo. Sassari è stupenda". Fu proprio Sassari il trampolino di lancio di Todde verso Pesaro: "Dovevo già venire qui l’anno prima, ma ci fu una incomprensione con mister Becchetti, il quale l’anno dopo mi richiamò, ma mi ritrovai Landi perché sor Angelo non fu confermato. Io e Oggian eravamo gli unici di fuori, e fu una esperienza stupenda, una squadra di soli pesaresi in quel ’76-77. C’erano i vari Costantini, Zaffini, Marchionni, Eusebi, Mancini, Cucchiarini, l’attaccante Giommi, i fratelli Antonio e Giorgio Bocci, Ariemma e poi Fabrizio Salvatori, futuro diesse, un marcatore fino allo sfinimento che veniva dalla Roma e che poi finì anche in B, oltre a Bei. Fu un anno molto buono per noi, giocavamo un bel calcio perché Landi era sistematico negli insegnamenti: non gli piaceva ripetere, pretendeva massima applicazione. A quella squadra base l’anno dopo si aggiunsero i vari Smeraldi, Bertelli, Mazzanti, Marini e quella Vis poi salì in serie C2".

Tornando alla Torres, che la Vis affronterà lunedì alle 21, Todde dice: "Già l’anno scorso mi ha fatto una grande impressione, una squadra molto forte con giocatori uno più bravo dell’altro, capace di esprimere un gran gioco. Vinse meritatamente. Speriamo che quest’anno ci ridia i tre punti che ci ha preso un anno fa. Resta una delle favorite per la vittoria del campionato". C’è poi il fattore campo: "Giocare all’Acquedotto è difficile, i tifosi ti stanno addosso e i fanno sentire, ma le partite bisogna giocarle tutte senza remore". Quanto alla Vis, "deve sistemarsi un po’ meglio – conclude Todde – è presto per dare giudizi specie perchè il mercato è ancora aperto per tutti. Tatticamente ci siamo, c’è Orellana che è molto veloce, Nicastro, Cannavò e Di Paola se sta bene possono far male anche alla Torres. Se arrivano tre giocatori di qualità la Vis può lottare per i playoff".

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