Vis Pesaro-Rimini: Derby Storico al Tonino Benelli per i Playoff
Vis Pesaro e Rimini si sfidano in un derby storico al Tonino Benelli, con in palio l'accesso ai playoff nazionali.

Longobardi, punto di forza del Rimini che si affida al gioco sulle fasce e al pressing proprio come la Vis
Quello di domani sarà un Vis Pesaro-Rimini che inevitabilmente rimarrà nella storia. La posta in palio per le due compagini biancorosse non era mai stata così alta. Il Tonino Benelli, con in riserbo una coreografia già annunciata dalla Prato, si prepara ad accogliere una formazione che ha chiuso il campionato con tre punti in più rispetto al Pontedera affrontato la scorsa settimana. Tuttavia in questa stagione, a differenza dei toscani, il Rimini ha aggiunto al proprio palmares uno tra i trofei più importanti della sua ultracentenaria storia: la Coppa Italia Serie C. Grazie a questo trionfo i ragazzi di mister Antonio Buscé hanno avuto la possibilità di presentarsi alla fase nazionale dei playoff da teste di serie. Uno scherzo del destino ha fatto si che al sorteggio, la loro pallina venisse estratta per ultima,insieme a quella della Vis. Gli uomini di Stellone, che hanno chiuso il campionato con sette punti in più dei romagnoli, si presenteranno a questo doppio derby senza Lari e Forte (che per via di importanti infortuni hanno visto la loro la stagione concludersi in anticipo) ma con la speranza di recuperare Palomba. Di fronte a loro si troveranno una formazione dalle caratteristiche del tutto simili. Così come lo stile di gioco anche la differenza reti è infatti la stessa.
Entrambe le compagini fanno della spinta sulle corsie laterali il loro marchio di fabbrica, con Longobardi (favorito su un Falbo reduce da un infortunio) e Cinquegrano che sugli esterni offriranno un prezioso contributo ai due centravanti Parigi e Cioppi. Intoccabile nei romagnoli lo è il difensore Linas Megelaitis, tenuto preventivamente a riposo nelle ultime giornate di campionato dopo un risentimento alla caviglia. Saranno con ogni probabilità Gabriele Bellodi e Alessandro De Vitis ad agire ai suoi fianchi. In mediana se Marco Garretto e Christian Langella sembrano essere certi di una maglia dal primo minuto resta vivo come sempre il ballottaggio tra i due classe 2001 Marco Piccoli e Mattia Fiorini. Nel 3-5-2 ospite gli unici assenti saranno Matteo Gorelli (un infortunio al ginocchio lo terrà ancora fermo per qualche settimana)e Iacopo Cernigoi (la cui stagione si è conclusa lo scorso Dicembre a causa della rottura del crociato). Un modulo, quest’ ultimo, su cui mister Buscé ha fondato l’intera stagione e in cui ha trovato il giusto equilibrio tra solidità difensiva (quarta migliore difesa del campionato) e pericolosità offensiva, affidata alla spinta dalle corsie laterali e sulla vena realizzativa di bomber Giacomo Parigi, autore di undici reti stagionali.
A poco più di un mese di distanza gli uomini di Stellone avranno domani l’opportunità di vendicare il 2-1 subito tra le mura amiche nel girone di ritorno, frutto di un rapido ribaltamento di risultato targato Ubaldi - Fiorini. In quella circostanza furono le palle inattive a risultare fatali alla ciurma di uno Stellone che ora però non vuole più smettere di sognare.
Lorenzo Mazzanti
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