Vis Pesaro-Rimini: il derby dei playoff che rievoca la storia

Il derby Vis Pesaro-Rimini nei playoff ripropone una sfida storica. Biglietti in vendita per l'atteso evento.

di DAVIDE EUSEBI
9 maggio 2025
L’abbraccio finale tra squadra e tifosi ad Arezzo, dopo l’impresa che è valsa l’accesso alle fasi nazionali dei playoff per la serie B

L’abbraccio finale tra squadra e tifosi ad Arezzo, dopo l’impresa che è valsa l’accesso alle fasi nazionali dei playoff per la serie B

Arezzo, Vis, Rimini. Era scritto. Il playoff al Comunale ad evocare il grande evento di 25 anni fa, la vittoria con le stesse modalità di allora. E il sorteggio che ripropone la rivale di sempre. Quando la storia si diverte a creare certe connessioni, ecco che ci scappa un clamoroso Vis Pesaro-Rimini.

Ieri, nella diretta Sky, quelle del derby sono state le ultime palline estratte da mister Fabio Pecchia. Ma già dalla penultima estrazione la super sfida si era materializzata, per esclusione. Unico scontro fra due squadre dello stesso girone, unico derby. La riproposizione, ai massimi livelli, di una sfida che dura da quasi un secolo, che giunge al confronto numero 65 tra campionato e playoff (riminesi avanti 20 vittorie a 18) e che nella stagione in corso ha visto violati i rispettivi stadi: 0-1 vissino al Romeo Neri (Coppola), 1-2 nel ritorno al Benelli (Di Paola, Ubaldi, Fiorini).

E se il Benelli in questa stagione ha cominciato ad assaporare l’aria dei pienoni (Pescara, Rimini, Pontedera), c’è da star certi che domenica il vecchio stadio di casa sarà troppo piccolo per un evento in cui tutti vorranno esserci. Orari ufficiali: si gioca alle 20, andata e ritorno. I biglietti con ogni probabilità saranno in vendita da oggi, dopo la riunione del Gos, sperando che non ci siano limitazioni nelle due gare. Perché per entrambe le tifoserie sarà un po’ come giocarle entrambe in casa, compresa la consuetudine del sintetico.

I valori sul campo, come si è visto, si equivalgono. Il campionato ha detto che la Vis è arrivata davanti ai vicini di riviera (58 punti contro 53 effettivi, al netto della penalizzazione). I quali però si sono guadagnati il privilegio della miglior posizione vincendo la Coppa Italia. Dunque partono come testa di serie, con i vantaggi del caso: gara di ritorno in casa e possibilità di passaggio con la parità aritmetica nel doppio confronto. Un privilegio, quest’ultimo, che però si rivela spesso arma a doppio taglio: e l’Arezzo mercoledì notte l’ha vissuto sulla propria pelle.

Piuttosto, i romagnoli avranno un vantaggio effettivo, quello di arrivare al doppio confronto freschi e riposati, oltreché al completo e senza diffide. La Vis avrà invece sei ammoniti e dunque diffidati (Zoia, Orellana, Okoro, Pucciarelli, Bove, Cannavò): inevitabilmente dovrà gestire la componente di aggressività per non compromettere il ritorno con le squalifiche. E non avrà gli infortunati Palomba e Lari, mentre Peixoto è da valutare.

Ieri la squadra, inevitabilmente in questo tour de force, è tornata ad allenarsi: lavoro di scarico per i protagonisti di Arezzo, più sostenuto per gli altri. Morale alle stelle, una variabile non da poco. Non ci sarà bisogno di studiare troppo l’avversario: fra vicini, ci si conosce fin troppo bene e i precedenti hanno già detto che sarà una partita tra squadre in grado di superarsi. Basta e avanza per godersi lo spettacolo.

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