Vis Pesaro: Ritorno in salita contro il Pescara nei quarti di finale

La Vis Pesaro affronta il Pescara con l'obiettivo di ribaltare il 2-4 dell'andata nei quarti di finale dei playoff.

di DAVIDE EUSEBI
20 maggio 2025
Matteo Schiavon, anche per lui stagione finita: se ne riparla tra sei mesi

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Sorte maligna. I minuti di recupero, già costati punti pesanti nel finale di campionato, hanno compromesso la gara di andata dei quarti con il Pescara, rendendo il ritorno un’arrampicata di quarto grado. Roberto Stellone domani sera all’Adriatico avrà la squadra al completo, almeno per quanto riguarda i titolari, ma dopo il 2-4 del Benelli dovrà vincere con tre gol di scarto per andare avanti. Avrebbe certo preferito giocarsela alla pari all’andata. E chissà come sarebbe finita.

La Vis ha dimostrato di avere grandi risorse e principi di gioco collaudati anche in formazione d’emergenza. Ma non ha potuto reggere a lungo in assenza di veri cambi. Gli scricchiolii già manifestati nel finale di Rimini stavolta sono diventate crepe. Tutto logico, se vogliamo. Anche se, senza gli errori clamorosi di Vukovic prima e Di Renzo poi, si sarebbe andati a Pescara con ben altre possibilità. Silvio Baldini, decisamente insoddisfatto del primo tempo dei suoi, all’intervallo ne ha cambiati tre in un colpo, inserendo tutta gente di spessore; Stellone ha speso l’unico vero cambio a disposizione: Raychev per Obi.

Grande Vis per un tempo, quando ha avuto estro ed energie per trovare gli spazi oltre la linea alta del Pescara. Efficace la mossa di Cannavò seconda punta, ma di fatto nel ruolo preferito di esterno, a formare la catena con Zoia, così da liberare lo spazio per le puntate di Orellana. Da lì sono venuti i due gol. Inevitabilmente, senza l’aggressione alta di Paganini e le coperture in seconda battuta di Pucciarelli, la Vis è mancata nella riconquista palla. Senza quei due, intorno ai quali si determinano tutte le spaziature, il Pescara ha avuto buon gioco nel conquistare campo e nelle transizioni veloci. Vedi tutte le volte in cui Merola si è trovato uno contro uno con Zoia. E senza Okoro, alla Vis è stata preclusa l’arma della palla lunga nello spazio. I biancorossi meritano comunque solo applausi. In questi playoff, pur spremuti, stanno marciando a ritmo campionato, sia in termini di media punti che di conclusioni (9 contro il Delfino, 4 in porta). Addirittura hanno alzato la media realizzativa.

Oltre alla beffa, il danno. Matteo Schiavon, subentrato al 77’ a Tavernaro, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Stessa sorte di Nicolò Lari, infortunatosi ad Arezzo. Due giocatori sui quali la Vis punta molto e che ne avranno per almeno sei mesi.

Biglietti. I tagliandi del settore ospiti (costo 14 euro) per la gara di domani (ore 20) si possono acquistare online sul circuito ciaotickets.com fino alle 19 di stasera. C’è l’obbligo della tessera del tifoso, che si può sottoscrivere esclusivamente presso il botteghino di via Simoncelli (costo 5 euro) fino alle 19 di stasera.

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