Vis Pesaro: Stabilità e Sostenibilità sotto la Guida di Mauro Bosco

La Vis Pesaro si distingue per stabilità e sostenibilità, cercando nuovi sponsor e mantenendo un forte progetto sportivo.

di DAVIDE EUSEBI
7 giugno 2025
Il presidente Bosco durante la conferenza stampa al «Benelli»

Il presidente Bosco durante la conferenza stampa al «Benelli»

Al confronto di tante piazze in stato di perdurante precarietà, o addirittura a rischio fallimento, i tifosi della Vis possono sentirsi dei privilegiati. Sono partecipi di una società sana, solida, in grado di lavorare nella continuità e programmare nel medio-lungo periodo. Quello che piace di più a Mauro Bosco, per sua ammissione. Sono questi i temi principali usciti dalla conferenza stampa del presidente, mettendo da parte la questione stadio di cui ci occupiamo in altre pagine.

La Vis della prossima stagione ha buona parte della rosa già fatta, visto che i giocatori sono quasi tutti sotto contratto; ha la conferma di un allenatore di grande livello come Stellone (‘al 90 per cento sarà ancora con noi’); e intende proseguire il rapporto con il diesse Michele Menga, che dunque (al di là della vicenda Iene per cui è chiamato a difendersi) continuerà a lavorare sul mercato. La Vis, ha fatto capire Bosco, avrà un budget in linea con l’ultima stagione, nella quale ha ottenuto risultati sportivi ("Siamo arrivati a 4 partite dalla B!") decisamente superiori rispetto al potenziale economico. "Ma questi risultati – ha rimarcato il presidente – sono figli degli investimenti precedenti. Quando si lavora tenendo fermo l’obiettivo della sostenibilità, ecco che arrivano le soddisfazioni". A proposito: già ora, la società rientra nel parametro dell’indice di sostenibilità (0,8); il che significa, tra le altre cose, versare una fidejussione di 350.000 euro anziché 700.000. Ma per aumentare gli investimenti, bisogna incrementare le entrate. L’addio del main sponsor Tecnoplast ("Sapevamo che sarebbe stato l’ultimo anno. Con Enzo Cammillini rimane la stima reciproca. E’ finito un percorso, cose che succedono"), lascia un vuoto ma apre anche prospettive: "Stiamo valutando nuovi ingressi. Non nascondo che la Vis trova largo consenso altrove, ma non a Pesaro. Abbiamo sponsor da Jesi, Urbania, Ancona, dall’Abruzzo, da Napoli. Se vengono da fuori vuol dire che vedono un progetto credibile. Arriveranno imprenditori pesaresi? Non lo so". Alla domanda se Bosco, alla voce nuovi ingressi, è disponibile anche alla cessione di quote, la risposta è netta: "Ritengo più corretto completare questo percorso con le nostre forze. Quando diventeremo un gioiello della Lega Pro, allora sarà il momento giusto per aprire quelle porte".

Campagna abbonamenti. "Non ne abbiamo ancora parlato, ma anche qui si apre un mondo. Mi piacerebbe che i tifosi venissero allo stadio non perché offriamo un euro in meno, ma perché si divertono".

Ritiro. Avesse avuto pronto il nuovo centro sportivo di Villa Fastiggi, dotato di moderne strutture, la società ci avrebbe fatto un pensierino. I ritardi, per questioni burocratiche, costringono a muoversi verso un’altra sede.

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