Vis Pesaro: una stagione indimenticabile tra successi e sfide superate
La Vis Pesaro celebra una stagione storica con successi nei playoff e momenti memorabili, nonostante le avversità.

La Vis Pesaro celebra una stagione storica con successi nei playoff e momenti memorabili, nonostante le avversità.
"Quante cose sono cambiate in un anno. Dalle ceneri di quella salvezza bramata e sudata è nata una stagione che sarà difficile da dimenticare". È questo l’incipit del post con cui la Vis ha voluto celebrare nel suo canale di Instagram la stagione più bella dei centoventisette anni di storia biancorossa. I diciannove punti in più rispetto all’anno passato descrivono solo in parte ciò che i ragazzi biancorossi sono riusciti a costruire in questa annata magica: "Abbiamo collezionato attimi memorabili, tante vittorie e brividi sulla pelle. Abbiamo visto una squadra andare oltre qualsiasi ostacolo, compatta, tenace, coraggiosa e infinitamente orgogliosa".
Nel leggere il continuo del post ogni cuore biancorosso sarà stato indubbiamente pervaso da tanti attimi che verranno impressi nella storia pesarese. Quando si parla di "attimi memorabili" non possono non passare alla mente le due vittorie a Rimini, i miracoli di Vukovic su cui si è infranta la marcia trionfale del Pescara al Benelli nel girone di andata e la rete di Cannavò all’ ultimo respiro nel primo match dei Playoff contro il Pontedera. Nel leggere "oltre qualsiasi ostacolo", sorge su ogni viso pesarese una risata ironica figlia della reazione a freddo ai tanti episodi arbitrali avversi. Dalle espulsioni create ad arte ai danni di Coppola, al rigore negato per mano di Falbo ai Playoff.
In questa stagione neanche il Var è stata infatti amico. Se al Benelli contro il Rimini è stato impossibilitato a punire un netto fallo di mano di Falbo a causa dei bandieroni ospiti, a Pescara è risultato invece puntiglioso nel sanzionare un tocco fortuito di braccio di Bove che ha vanificato il gol della speranza firmato da Nicastro. Torti arbitrali che a suon di squalifiche mister Stellone ha vissuto nella propria pelle. Una squadra la sua, che nonostante queste avversità è rimasta "compatta, tenace, coraggiosa e infinitamente orgogliosa". Quarta migliore difesa del campionato che anche nelle inferiorità numeriche non si è mai disunita. Un’espulsione non può infatti scalfire la forza di un gruppo di amici, perfetto mix di giovani ed esperti che ha regalato un sogno a ogni pesarese: "Abbiamo visto una città risorgere insieme a noi, abbiamo sentito le voci della passione e il suono di ogni singolo battito a tempo con i nostri".
Un popolo, quello vissino, che soprattutto nella fase Playoff è andato in delirio. Una massa di cuori biancorossi hanno preso d’assalto il piccolo "Benelli" rendendolo una vera e propria bolgia. Nel mese di maggio le tabaccherie sono state mandate in tilt da lunghe file di tifosi che volevano a tutti i costi sostenere i propri eroi. Per accapparrarsi il biglietto alcuni hanno perfino scavallato il confine pesarese, per sostenere Di Paola e compagni in più di mille hanno invaso Rimini. Quel mercoledì 14 Maggio 2025 passerà infatti alla storia come il "sacco di Rimini". Le truppe capeggiate da Stellone, pur prive di forze, si sono infatti aggiudicate la battaglia, supportate da una esercito di cantanti che per quasi due ore ha fatto risuonare la propria voce sul luogo del duello. Proprio così come continua il post: "Abbiamo assaporato ogni singolo istante, fino a quando siamo stati in grado di costruire un nuovo capitolo di successi, aggiungendo forse il tassello più brillante di tutti nel mosaico che rappresenta la storia della Vis Pesaro".
Cena con gli sponsor. Con una immensa torta l’intera famiglia Vis, nella cena di fine anno con gli sponsor tenutasi a Villa La Cerbara, ha celebrato giovedì sera il primo compleanno di questa nuova creatura che nel suo primo anno di vita è riuscita a ribaltare ogni pronostico, a superare ogni miglior aspettativa. Una creatura che il finale di post vuole soltanto ringraziare: "Sono stati infranti record, sono stati espugnati campi che sembravano invalicabili, e abbiamo gioito insieme per i primi Playoff della storia. Chiudiamo la nostra stagione tra le prime otto, segnando un anno indimenticabile per una società, una squadra e una città che si porteranno questi campionato nel cuore e nella mente per l’eternità. Grazie ragazzi, avete onorato questa maglia dal primo all’ ultimo secondo. Siete storia,siamo storia".
In Nazionale Adrian Raychev, arrivato nel mercato di gennaio in prestito dal Pisa, classe 2006 autore di due gol e un assist nelle diciassette presenze in maglia biancorossa, è stato convocato dall’ under 21 bulgara per le prossime due amichevoli che si terranno il 31 maggio e il 5 giugno rispettivamente contro i pari età di Serbia e Israele. Con la maglia della Vis Raychev, spesso subentrando dalla panchina, è riuscito a dimostrare fin da subito le proprie qualità. Con il gol decisivo al Perugia e il fondamentale assist a Cannavò nei Playoff contro il Pontedera, è risultato letale soprattutto in zona Cesarini. Per lui è previsto da contratto un ritorno al Pisa ma con Pesaro potrebbe soltanto essere un arrivederci.
Lorenzo Mazzanti
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