Yamal fa l’eroe-bambino. Olmo affonda la Francia. Le Furie rosse in finale
Kolo Muani porta in vantaggio i transalpini, poi la Spagna ribalta il match. Gli uomini di De la Fuente possono sognare il quarto titolo continentale.

Olmo affonda la Francia. Le Furie rosse in finale
SPAGNA
2
FRANCIA
1
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon 6; Navas 6,5 (13’ st Vivian 6), Nacho 7, Laporte 6, Cucurella 6,5; Dani Olmo 7,5 (32’ st Merino sv), Rodri 7, Fabian Ruiz 6,5; Yamal 7 (49’ st Ferran Torres sv), Morata 5,5 (32’ st Oyarzabal sv), Nico Williams 6 (49’ st Zubimendi sv). All. De la Fuente 7.
FRANCIA (4-3-3): Maignan 6; Koundé 6, Upamecano 6, Saliba 6, Theo Hernandez 5; Kanté 5,5 (18’ st Camavinga 5,5), Tchouameni 5, Rabiot 5,5 (18’ st Griezmann 5,5); Dembelé 5 (34’ st Giroud sv), Kolo Muani 6 (18’ st Barcola 6,5), Mbappé 5,5. All. Deschamps 5.
Arbitro: Vincic (Slovenia) 6,5.
Reti: 9’ pt Kolo Muani (F), 21’ pt Yamal (S), 25’ pt Dani Olmo (S).
Note: ammoniti Navas (S), Tchouameni (F), Yamal (S).
Vince la più bella, la più in forma. La Spagna di rimonta, contro una Francia in cui i nomi non fanno il paio con l’insieme, giustamente senza in tasca il premio del biglietto per la finale europea. L’armata Bleus dei singoli, spinta in semifinale da rigori e autoreti, che va in vantaggio subito con l’azione manovrata, conclusa al meglio da Kolo Muani, dimenticato da Laporte. Per contro la più frizzante Spagna si rimette in carreggiata coi lampi dei singoli, un arcobaleno di Lamine Yamal che scavalca Maignan e a 16 anni e 362 giorni diventa il marcatore più giovane nella storia degli Europei. Poi la sterzata in palleggio di Dani Olmo corretta involontariamente in rete da Koundé. In 25’ è già 2-1, sarà il punteggio finale. Acquisito il vantaggio, infatti, gli iberici passano dalla ricerca estetica a un più provinciale pragmatismo, mettendo in campo l’esperienza in battaglia dei più scavati, da Navas a Nacho, sempre con la protezione dell’onnipresente Rodri. Di rado le Rosse si fanno Furie. Il controllo della partita non consta sulle fiammate offensive, bensì su un ragionato palleggio che fa scorrere le lancette.
Già due volte beffato, Maignan evita una terza capitolazione con un’uscita kamikaze su Nico Williams, avventata quanto efficace. La Francia sembra slegata. A volte lascia campo al contropiede iberico, altre punta sulla transizione rapida. Deschamps ne cambia tre in un colpo, i transalpini in qualche modo ci provano: Upamecano manda a lato di testa, Theo spedisce alle stelle col destro. Mbappé, dopo l’assist per l’1-0, diventa un alleato della Spagna. Unai Simon arriva al fischio finale coi guanti quasi immacolati.
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