Caruso risale al quarto posto Paura Verona

Confermato che in questo Giro è meglio scappare: anche nel tappone dolomitico va in porto la fuga. A chiuderla con le braccia al cielo è Santiago Buitrago (nella foto), talento colombiano di 23 anni: è il suo secondo centro sulle strade rosa, il primo un anno fa al debutto. A un chilometro e mezzo dalle Tre Cime, il sudamericano, terzo all’ultima Liegi, salta Gee, che faceva parte dei quindici coraggiosi partiti da lontano: per il canadese è il quarto secondo posto di tappa in altrettante fughe. Fa festa Buitrago, festeggia anche il suo capitano Caruso, che nella corsa dei big arriva con Almeida e risale al quarto posto in classifica. Nota negativa: l’espulsione dell’ammiraglia della francese Ag2r al seguito della fuga, colpevole di aver tamponato uno degli attaccanti, lo spagnolo Verona, costretto a farsi medicare.

Ordine d’arrivo 19esima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo: 1) Santiago Buitrago (Col, Bahrain) km 183 in 5h 28’07’’ (media 33,464), 2) Gee (Can) a 51’’, 3) Cort (Dan) a 1’46’’, 4) Roglic (Slo) st, 5) Thomas (Gbr) a 1’49’’, 6) Almeida (Por) a 2’09’’, 7) Caruso st, 8) Arensman (Ola), 9) Pinot (Fra) a 2’16’’, 13) Dumbar (Irl) a 3’03’’.

Classifica: 1) Geraint Thomas (Gbr, Ineos) in 81h 55’ 47’’, 2) Roglic (Slo) a 26’’, 3) Almeida (Por) a 59’’, 4) Caruso a 4’11’’, 5) Dunbar (Irl) a 4’53’’, 6) Pinot (Fra) a 5’10’’, 7) Arensman (Ola) a 5’13’’, 8) Kamna (Ger) a 5’54’’.