Ciclismo, il 2025 di Roglic: "Sarò a Giro d'Italia e Tour de France"
Lo sloveno ufficializza le sue scelte insieme al resto della Red Bull-Bora-Hansgrohe. Il general manager Denk: "Vogliamo imporci anche nelle corse di una settimana e in quelle di un giorno"
Roma, 14 dicembre 2024 - Se il vincitore in carica Tadej Pogacar ancora non si esprime, in attesa di visionare tutti i percorsi, se Jonas Vingegaard lascia uno spiraglio aperto e se Remco Evenepoel è invece costretto forse a rivedere i suoi piani dopo il terribile incidente in allenamento del 3 dicembre, Primoz Roglic invece ufficializza il programma per il 2025: menù doppio, che comprendono Giro d'Italia e Tour de France.
Il 2025 della Red Bull-Bora-Hansgrohe
Dunque, nonostante l'anno prossimo lo sloveno vada per i 36 anni, la voglia di emulare la doppietta centrata la scorsa primavera dal proprio connazionale è tanta. L'annuncio ufficiale è stato dato dal ritiro di Maiorca della Red Bull-Bora-Hansgrohe tramite la voce del general manager Ralph Denk, che per la Corsa Rosa ha dichiarato di voler schierare anche Jai Hindley, vincitore nel 2022, e Daniel Felipe Martinez, secondo quest'anno. Il percorso di preparazione dei due però a inizio primavera vivrà lo snodo opposto: l'australiano sarà alla Tirreno-Adriatico, mentre il colombiano parteciperà alla Parigi-Nizza (e poi pure al Tour de France). Roglic, invece, inizierà la stagione dalla Volta ao Algarve a febbraio, seguita dalla la Volta a Catalunya a marzo: lo sloveno sarà anche alla Grande Boucle, con Aleksandr Vlasov come luogotenente. Il russo sarà invece co-capitano alla Vuelta insieme a Martinez con la promessa fatta a Denk di provare a confermare il successo di quest'anno, portato proprio da Roglic, che dunque rimanda l'appuntamento con la caccia a quella quinta vittoria totale che sarebbe da record. "Abbiamo avuto una stagione di successo, ma ovviamente siamo ambiziosi e vogliamo di più. Confermare la vittoria in un Grande Giro - continua Denk - è il nostro primo obiettivo e pensiamo sia alla portata. A lungo termine, invece, vogliamo affermarci come uno dei marchi più importanti del ciclismo, cominciando a dire la nostra anche negli altri appuntamenti clou del calendario, come le corse a tappe di una settimana o quelle di un giorno, nelle quali i nostri talenti possono mettersi in mostra".
Le dichiarazioni di Roglic
Dopo Denk, tocca a Roglic parlare dei suoi piani. "Non è stato difficile scegliere il Giro d'Italia, che tra l'altro passerà ancora vicino alla mia Slovenia. Di solito mi concentro sulla Vuelta, ma stavolta ho pensato che fosse meglio partecipare al primo Grande Giro per poi scegliere cosa fare dopo. E dopo ci sarà il Tour de France, una corsa alla quale tengo molto e che sarebbe stata un peccato saltare: spero di fare bene in entrambe, ma soprattutto al Giro d'Italia, che potrebbe avere un percorso più consono e che non mi farà allungare la stagione fino alla Vuelta". Tra l'altro, uno spiraglio, seppur molto piccolo, per vedere Roglic in Spagna esisterebbe pure. "La caccia alla quinta è un sogno che voglio realizzare e una sfida che mi affascina, ma quest'anno ho altre priorità: appunto Giro d'Italia e Tour de France".
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