Ciclismo, il Tas respinge il ricorso presentato da Lopez

Niente da fare per il colombiano, la cui squalifica per possesso e utilizzo della menotropina durerà fino al 24 luglio 2027. Il tribunale di Losanna: "Decisione pienamente condivisa dall'Uci"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
7 maggio 2025
Miguel Angel Lopez (Ansa)

Miguel Angel Lopez (Ansa)

Roma, 7 maggio 2025 - I riflettori del mondo del ciclismo sono concentrati sul Giro d'Italia 2025, in partenza venerdì 9 maggio, ma oggi la giornata è stata cruciale anche per Miguel Angel Lopez: era infatti atteso il verdetto del Tas sulla squalifica comminata per doping fino al 24 luglio 2027 al colombiano, e l'esisto per quest'ultimo è stato infausto.  

La sentenza del Tas

  Il tribunale di Losanna ha infatti respinto il ricorso presentato da Lopez contro la squalifica di 4 anni comminatagli dall'Uci per violazione delle norme antidoping. La storia in questione parte proprio da un Giro d'Italia, quello del 2022, che il colombiano concluse con un ritiro nella quarta tappa. All'allora corridore dell'Astana fu contestato il possesso e l'utilizzo di una sostanza proibita, la menotropina. La sospensione (inizialmente solo provvisoria) scattò, dopo le accurate valutazioni del caso, il 25 luglio 2023, giorno che sarebbe poi coinciso con l'inizio della squalifica di 4 anni che proprio oggi è stata oggetto di valutazioni. La fumata, per restare alla strettissima attualità, è stata nera e così Lopez potrà tornare ufficialmente in gara non prima del 24 luglio 2027, e stavolta senza alcuna parentesi nel mezzo. Dopo la burrascosa fine del legame con l'Astana, infatti, Lopez era stato ingaggiato dal Team Medellin-EPM, che a sua volta gli aveva offerto soltanto palcoscenici minori. Niente, dunque, che potesse avere a che vedere con il Giro d'Italia, che nel 2018 vide il classe '94 salire sul terzo gradino del podio, o il Tour de France, nel quale il miglior risultato è il sesto posto del 2020: sempre nel 2018 invece Lopez si era piazzato terzo pure alla Vuelta, per il secondo e forse ultimo podio di una carriera che sarà in standby per oltre 2 anni. A sancirlo è stato oggi il Tas di Losanna, tra l'altro con il pieno sostegno dell'Uci. "Lopez era in possesso di nenotropina in violazione del regolamento antidoping dell'Uci (ADR) (Art. 2.6) e ha assunto la sostanza tra il 1° maggio e il 5 maggio 2022". Il Tas evidenzia poi anche la causa che portò Lopez all'assunzione della sostanza proibita. "Il signor Lopez ha sofferto di gonfiore alla gamba poco prima della partenza del Giro d'Italia 2022 e il suo medico ha proceduto sulla base del presupposto che il signor Lopez avesse fatto uso di menotropina e che questa fosse la causa del gonfiore". Ancora prima dell'utilizzo, al colombiano viene contestato proprio il possesso della suddetta menotropina, in violazione delle regole antidoping dell'Uci (Art. 2.6), situazione aggravata poi dall'effettivo utilizzo della stessa, come da divieto sempre delle regole antidoping dell'Uci (Art. 2.2). Tutto ciò non poteva che portare a un esito, appunto quello infausto che chiude oggi qualsiasi sogno da parte di Lopez di tornare prima del 24 luglio 2027: "L'appello presentato da Lopez è respinto e la decisione emessa dall'Uci è pienamente confermata".

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