Ciclismo, la Ineos Grenadiers vicina a TotalEnergies. Con il sogno Evenepoel sullo sfondo
La squadra britannica, secondo la testata The Times, sarebbe a un passo dall'accordo con il colosso francese a partire dal 2026: nel mirino il fuoriclasse belga, oggi alla Soudal Quick-Step

Remco Evenepoel (Ansa)
Roma, 12 maggio 2025 – C'era una volta il colosso Team Sky che nel passaggio alla Ineos Grenadiers ha via via perso i suoi superpoteri, economici e su strada. In attesa che quest'ultima parli, magari già con un buon risultato al Giro d'Italia 2025, la squadra britannica si muove nel primo ambito, andando a caccia di un nuovo sponsor che, a sua volta, potrebbe avvicinare di molto il sogno di ciclomercato chiamato Remco Evenepoel.
La nuova possibile sponsorizzazione con TotalEnergies
Secondo la testata The Times, è imminente l'accordo con TotalEnergies, che dunque a partire dal 2026 potrebbe diventare il secondo sponsor, portando anche a un cambiamento di denominazione della formazione di Egan Bernal, Filippo Ganna e Geraint Thomas. Il colosso energetico francese è attivo già da tempo nel ciclismo, con un'omonima squadra che a sua volta, come molte compagini transalpine, versa in condizioni economiche non esattamente positive. Qualora questo nuovo sodalizio andasse in porto, come tutto lascia al momento pensare, Jim Ratcliffe, patron di Ineos, potrebbe concentrare molte delle sue risorse sul Manchester United, affidando gran parte del settore ciclismo a TotalEnergies e al suo nuovo supporto. Da dirimere resterebbero diverse questioni tutt'altro che marginali.
Su tutte il destino dell'attuale Team TotalEnergies, oggi formazione di categoria Professional e senza alcuna possibilità di salire nella categoria World Tour nel prossimo triennio: al vaglio c'è l'ipotesi di una fusione o quella della semplice migrazione dello sponsor, che a sua volta potrebbe significare la fine dell'attuale Team TotalEnergies qualora non uscisse un nuovo partner. Discorsi prematuri, così come lo sarebbe l'eventuale caccia a Evenepoel, che comunque non si svincolerà dalla Soudal Quick-Step prima della fine del 2026 e che tra l'altro piace anche alla Red Bull-Bora-Hansgrohe, che già in passato ha avanzato un primo approccio. Prima, appunto, c'è da concludere la stagione in corso e poi, eventualmente, avviare sotto nuovi auspici la prossima: lo sa bene il direttore generale John Allert, che ai microfoni di CyclingNews non si è sbilanciato molto sulla questione.
"Possiamo confermare che Ineos non ha intenzione di aumentare il volume del suo impegno di sponsorizzazione nella squadra. Loro vogliono che la nostra sia una formazione al livello degli altri colossi, ma sanno anche cosa serve affinché questo avvenga. Non parlerò di cifre, ma posso dire che è una somma molto più alta rispetto a quella che Ineos sta spendendo attualmente. Quindi, sì, stiamo cercando di coinvolgere altre persone nel nostro percorso. C'è la possibilità di creare valore per altri marchi". In sintesi, Allert conferma ciò che si sa da tempo, ossia che la Ineos Grenadiers è a caccia di nuovi partner, ma senza sbilaciarsi sul nome degli stessi, come invece fatto dalla testata The Times: all'orizzonte un 2026 da doppio nuovo sponsor, per tornare ai vecchi fasti e magari pure per attrarre una volta per tutte il vecchio pallino Evenepoel.
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