Ciclismo, per Bernal frattura della clavicola
Altro stop per il colombiano, caduto nella Clasica Jaen Paraiso Interior. "Sono dispiaciuto per l'incidente, ma allo stesso tempo ho fiducia nel modo in cui sto correndo"

Egan Bernal (Ansa)
Roma, 18 febbraio 2025 - Neanche il tempo di celebrare il ritorno alla vittoria dopo un digiuno lungo 1348 giorni che per Egan Bernal si riaprono le porte dell'infermeria e di un altro stop: la corsa 'incriminata' è la Clasica Jaen Paraiso Interior, vinta dal compagno di squadra Michal Kwiatkowski davanti a Juan Del Toro.
Le condizioni di Bernal e le sue dichiarazioni
Il colombiano è caduto in discesa proprio per provare a restare in scia al messicano, quando al traguardo mancavano poco più di 10 km. Il bollettino medico della Ineos Grenadiers non si è fatto attendere. "A seguito di una valutazione approfondita effettuata questa sera in ospedale dopo l'incidente alla Clasica Jaen Paraiso Interior, a Egan è stata diagnosticata la frattura della clavicola. Rimarrà sotto le cure esperte del nostro team medico e verrà attuato un piano di recupero completo per favorire il suo ritorno agli allenamenti e alle gare". La squadra britannica non si è espressa sui tempi di recupero, ma presumibilmente dal programma di Bernal verranno cancellati i primissimi impegni: su tutti la Vuelta a Andalucia ma pure la Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico, per una vera e propria disdetta per i suoi tanti ammiratori italiani. Lo stesso neo campione nazionale in linea e a cronometro ha poi commentato l'ennesimo intoppo capitato nella sua carriera. "Sono dispiaciuto per l'incidente, ma allo stesso tempo il modo in cui mi sono sentito durante la gara mi ha dato fiducia e motivazione nel continuare a lavorare sodo". In effetti, nell'ultimo triennio Bernal ha vissuto di molto peggio di una 'semplice' frattura alla clavicola, il tallone di Achille dei corridori, ma resta comunque il fastidio per un contrattempo che mette subito in salita quella che dovrà essere la stagione del suo rilancio, con in particolare il Giro d'Italia 2025 nel mirino nelle vesti di capitano della Ineos Grenadiers.
La Bahrain Victorious a caccia di sponsor
Intanto, ai microfoni di Daniel Benson, la Bahrain Victorious fa sapere di essere a caccia di nuovi sponsor: parola del general manager Milan Erzen. "Siamo attualmente al lavoro con un'agenzia che cura i nostri interessi. Abbiamo già avuto delle conversazioni, ma finora non è successo niente di particolare: siamo in attesa di novità". Poche parole che confermano la voglia di crescere della formazione bahreinita, che al termine del 2025 dovrebbe salutare i vari Damiano Caruso, Jack Haig, Matej Mohoric e Fred Wright: per provare a trattenere qualcuno di questo lotto o provare a procacciarsi nuovi talenti serviranno risorse aggiuntive resesi necessarie anche dall'impennata generale dei costi delle squadre World Tour, il cui budget medio in questa stagione è salito a quota 32 milioni. Troppi per una squadra rimasta un po' a metà strada a livell di investimenti ma, come affermato a chiare lettere da Erzen, desiderosa di dare un altro slancio alle proprie ambizioni al termine di questo 2025 cruciale anche per il ranking Uci.
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