Ciclismo, Pogacar si allena nella Foresta di Arenberg: Parigi-Roubaix in vista?
A sorpresa lo sloveno, insieme a Wellens, sfreccia sulle pietre del tratto più iconico dell'Inferno del Nord, ufficialmente non nei programmi stagionali. Ma i tifosi ora possono sognare il colpo di scena

Tadej Pogacar (Ansa)
Roma, 10 febbraio 2025 - Con Tadej Pogacar, che sia in gara o fuori, le sorprese sono sempre dietro l'angolo: la prima era arrivata qualche giorno fa insieme all'apertura, almeno parziale all'ipotesi Giro d'Italia 2025, con la scelta del ballottaggio tuttora in corso con la Vuelta 2025 rimandata a dopo la stagione delle Classiche. La seconda sorpresa potrebbe attenere proprio a questo ambito e l'indizio lo fornisce proprio lo sloveno, mostrando sui propri canali social i video di una sessione di allenamento sulle strade della Parigi-Roubaix.
L'allenamento di Pogacar nella Foresta di Arenberg
Le immagini dello sloveno, sempre rigorosamente in maglia iridata, intento a scorrazzare sulle pietre della Foresta di Arenberg, uno dei tratti più suggestivi (e pericolosi) dell'Inferno del Nord, non potevano passare inosservate. Conferme ufficiali di un eventuale colpo di scena in casa UAE Team Emirates XRG non ce ne sono, ma quando di mezzo c'è Pogacar è vietato dare qualcosa per scontato. Le ultime notizie del rapporto finora esistente tra il classe '98 e la Parigi-Roubaix (almeno a livello professionistico e al netto dell'esperienza complicata da dilettante) parlavano di un appuntamento rinviato a un futuro più o meno vicino, quando presumibilmente il fisico sarebbe stato più pesante per tenere botta a una delle corse più probanti sotto questo aspetto. Difficile sapere se il momento sia arrivato: per ora ci si accontenta, e non è poco, delle riprese di Tim Wellens, che ha immortalato il corridore più popolare del momento sul tratto in pavé più iconico del ciclismo. Non è ancora il tempo delle corse e in particolare dell'Inferno del Nord, in programma domenica 13 aprile, ma intanto sognare è più che lecito.
Le dichiarazioni di Pogacar verso l'UAE Tour 2025
Poi c'è la realtà, che vede Pogacar comunque vicino al debutto stagionale, ma 'solo' all'UAE Tour 2025. "Sono molto emozionato e motivato. Per fortuna posso dire di aver fatto una buona preparazione per questa prima parte di stagione di sentirmi pronto per cominciare. E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho corso questa gara e devo dire che non vedo l'ora. Sono fiducioso anche grazie al supporto della squadra e di quello dei tifosi che ogni volta qui ci inondano di affetto. L'importante sarà dare spettacolo e provare a vincere la corsa di casa". Pogacar è già riuscito due volte nell'impresa, e dal 17 al 23 febbraio proverà a calare il tris anche per interrompere invece il digiuno delle ultime stagioni della sua UAE Team Emirates XRG. "Di solito le tappe fondamentali sono i due arrivi in salita di Jebel Jais e Jebel Hafeet, ma se c'è vento anche le tappe in pianura possono essere insidiose. Bisognerà essere pronti a tutto".
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