Ciclismo, Vittoria Bussi a caccia di due record del mondo il 9 maggio
Per la romana in Messico un tentativo per migliorare il proprio primato nel record dell'ora e un altro per strappare ad Anna Morris quello nell'inseguimento individuale: "Un sogno poterci riprovare"

Vittoria Bussi e Filippo Ganna (Ansa)
Roma, 2 maggio 2025 - Il 9 maggio sarà un giorno molto importante per il ciclismo italiano e non solo per la partenza da Durazzo del Giro d'Italia 2025: nel frattempo, al netto del gap dovuto al fuso orario, Vittoria Bussi nel lontanissimo Messico proverà a migliorare ulteriormente il record dell'ora che già le appartiene, oltre ad andare a caccia anche del primato nell'inseguimento individuale, invece già tentato senza successo l'anno scorso.
I primati di Bussi e le sue dichiarazioni
Il doppio tentativo è stato annunciato dall'Uci e, parlando del record dell'ora (anche a livello maschile ancora appannaggio dell'Italia grazie a Filippo Ganna e al suo 56,792 km firmato a Grenchen, in Svizzera, a ottobre 2022), nella location ormai consueta del velodromo di Aguascalientes ci sarà da superare la distanza di 50,267 km che l'ex ciclista romana ha fissato il 13 ottobre 2023, cancellando il precedente primato a una stella della strada come Ellen Van Dijk e diventando la prima donna a sfondare il muro dei 50 km nella specialità. Poi c'è l'inseguimento individuale, che Bussi aveva cercato invano nel 2024, trovando però 'solo' il primato italiano: a livello mondiale nel frattempo il nuovo record, lo stesso febbraio, è diventato il 4'24"060 firmato dalla gallese Anna Morris a Manchester in occasione dei campionati britannici su pista, abbassando il 4'25"874 che curosamente la stessa classe '95 aveva messo a referto agli Europei di Heusden Zolder meno di 10 giorni prima. Alla vigilia di quello che sarà il canto del cigno di una carriera, appunto, da record, il commento di Bussi non si è fatto attendere, tra speranza e già la soddisfazione per potersi cimentare in un obiettivo non da tutti. "Sapere che avrò un'altra possibilità di provare il record dell'ora mi manda al settimo cielo. Posso dire di aver iniziato davvero la mia carriera ciclistica proprio con questo primato e quindi concludere il mio percorso con un altro record sarebbe un sogno. Per me questa prova ha significato molto di più di una semplice prestazione sportiva. Mi ha aiutato molto in un periodo difficile della mia vita e quindi sono molto grata a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questi anni". Bussi, nella vita di professione matematica, ha infatti ufficialmente dato l'addio al ciclismo già nel 2024: ora l'ultimo doppio sforzo per regalarsi la ciliegina sulla torta a una carriera che, tra strada e soprattutto pista, le ha già fruttato il Collare d'Oro al Merito Sportivo da parte del Coni. "Sarà il tentativo più difficile della mia carriera, anche perché ho dovuto prepararlo insieme a quello dell'inseguimento, il mio altro grande amore, molto diverso da quello dell'ora. Penso che sarebbe storico, per quel che riguarda il ciclismo femminile, detenere entrambi i primati, quindi sono onorata di poterci provare".
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