Ciclismo, Vittoria Bussi ritocca il proprio primato nel record dell'ora

Per 188 metri la romana migliora se stessa in Messico, dove nei prossimi giorni ci sarà la caccia anche all'inseguimento individuale: "Questa disciplina mi ha insegnato ad apprezzare il valore di ogni istante"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
11 maggio 2025
Vittoria Bussi (Ansa)

Vittoria Bussi (Ansa)

Roma, 11 maggio 2025 - Da 50,267 km a 50,455 km: 188 metri per ritoccare il proprio primato già in vigore dal 2023. Vittoria Bussi migliora ulteriormente il proprio record dell'ora e lo fa sempre nella fortunatissima cornice di Aguascalientes.  

Il nuovo record dell'ora e le dichiarazioni di Bussi

  In realtà, la caccia grande della romana in Messico non è finita qui, perché presto ci sarà l'assalto al primato nell'inseguimento individuale, da febbraio appannaggio di Anna Morris (4'24"060): nel frattempo, nella disciplina è cambiato molto, compresa la distanza, passata da 3 a 4 km a partire dall'1 gennaio 2025. Per il momento però la classe '87 può godersi il raggiungimento del primo grande obiettivo fissato per quello che dovrebbe essere l'epilogo di una carriera ricca di allori su pista. Parlando del 'solo' record dell'ora, la prima avventura era cominciata addirittura nel 2018, quando il suo 48,007 km era stato in vigore fino al 2021. Poi i sorpassi firmati da prima da Joscelin Lowden e poi da Ellen Van Dijk, quest'ultima a sua volta controsorpassata a ottobre 2023: in quell'occasione Bussi divenne la prima donna a sfondare il muro dei 50 km percorsi in un'ora. "Posso dire con il sorriso di aver contribuito alla storia del record dell'ora femminile. Questo primato è sempre stato davvero speciale per me, come atleta e come persona, e spero di aver trasmesso alle giovani generazioni e al pubblico che lo sport non è solo una prestazione atletica, ma che gli atleti portano messaggi al mondo. Il record dell'ora mi ha insegnato che una delle cose più importanti nella vita è comprendere l'importanza del tempo in ogni singolo istante". Queste le parole della romana, che continua a braccetto a detenere il primato nella disciplina insieme, a livello maschile, a Filippo Ganna, che a ottobre 2022 a Grenchen fissò l'asticella molto in alto grazie a quel 56,792 km che da allora nessuno ha tentato anche solo di sfidare. Dalla Svizzera agli oltre 1800 metri di altitudine di Aguascalientes, sede ancora una volta della storia firmata da Bussi, già Collare d'Oro al Merito Sportivo da parte del Coni. La missione in Messico dell'azzurra, appunto, non è ancora finita: nel mirino c'è il primato nell'inseguimento individuale, a detta della diretta interessata forse il primo vero amore quando si parla di pista. Un anno fa, tanto per restare alla stretta attualità, soprattutto per una romana, la fumata fu nera: a breve il nuovo tentativo, forte della spinta di quanto ottenuto nella tarda serata italiana in Messico, già teatro nel 1984 del medesimo primato a firma di Francesco Moser, a sua volta il primo a sfondare il muro dei 50 km, firmando prima un 50,808 km e poi un 51,151 km. Tanti numeri, che però non spaventano Bussi, di professione matematica, con tanto di dottorato conseguito a Oxford nel 2014.

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