Ciclismo, sabato il debutto di Elia Viviani. E spunta l'ipotesi Milano-Sanremo

A un passo la prima del veronese con la Lotto Cycling Team, che non esclude una convocazione per la Classicissima, in programma il 22 marzo

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
3 marzo 2025
Elia Viviani (Ansa)

Elia Viviani (Ansa)

Roma, 3 marzo 2025 – Dopo il tempo degli annunci arriva quello della programmazione, che nel caso di Elia Viviani, fresco di legame annuale con la Lotto Cycling Team, parla di un debutto anche più vicino di quanto si potesse immaginare al momento della firma.

Il programma di Viviani

Il veronese, sabato 8 marzo, sarà al via del Grand Prix Criquelion, tutt'altro che una sgambata: nel menù 200 km da Ath a Lessines, in Belgio. Poi, il giorno successivo, sarà la volta del Grote prijs Jean-Pierre Monserè, 202 km da Ichtegem a Roeselare, prima della Nokere Koerse del 19 marzo. A questo punto si apre un bivio, con una strada molto suggestiva in particolare per l'Italia: Viviani potrebbe infatti essere al via della Milano-Sanremo, in calendario sabato 22 marzo oppure, il giorno precedente, prendere parte alla Bredene Koksijde Classic, una corsa chiaramente meno prestigiosa. Molto verosimilmente, oltre che dalle idee della squadra belga, dipenderà dalle risposte che il classe '89 avrà fornito nei precedenti appuntamenti. Per il momento si può solo aspettare e fantasticare il ritorno di Viviani in una corsa, la prima Classica Monumento dell'anno, che per ultimo ha disputato nel 2022 e con la quale il feeling non è esattamente forte nonostante, di norma, sia terreno fertile dei velocisti: il miglior risultato raggiunto in carriera è infatti il nono posto del 2017. Nel frattempo il veronese ha aggiunto al suo carniere tanti allori soprattutto su pista, ma il sogno, chiaramente condivido con la Lotto Cycling Team, sarebbe regalarsi ancora qualche emozione anche su strada prima, nel 2026, di tirare le somme per il futuro.

Le dichiarazioni di Lefevere

 C'è chi il proprio futuro lavorativo l'ha deciso già a fine 2025, lasciando a sorpresa l'ammiraglia della Soudal Quick-Step, vecchia squadra proprio di Viviani: è il caso di Patrick Lefevere, che però ai microfoni di RTBF ha dimostrato di avere ancora a cuore le sorti del suo recente passato, che confida molto nell'astro nascente Paul Magnier per la stagione delle Classiche alle porte. "Spero riesca a fare bene, è molto giovane e se dovessi fare dei paragoni lo accosterei a Tom Boonen e Johan Museeuw, ma con fuoriclasse come Mathieu Van Der Poel, Wout Van Aert e Tadej Pogacar non sarà affatto facile. Qualche anno fa avremmo puntato sul gruppo, ma oggi se uno di questi corridori attacca da lontano c'è poco da fare. Questo, però, non significa che bisogna mollare sul nascere". Questo concetto lo conosce bene Remco Evenepoel, ora ai box per l'ennesimo infortunio della sua carriera. "E' un elemento che ci manca. Sono convinto che se decidesse di correre il Giro delle Fiandre, potrebbe vincerlo. Ma ora punta ai Grandi Giri e, nella sfortuna, la fortuna è che il Tour de France è lontano: lui ora deve pensare a recuperare con calma, perché ha imparato che la fretta e il panico sono cattivi consiglieri".

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