Ciclismo, le condizioni di Van Aert: "Ho ancora dolori dalla caduta di marzo"

Il belga, tornato a vincere nel ciclocross, non nega il persistere dei problemi fisici dopo un 2024 complicato: "Ma nel fango ho ricevuto risposte positive sulla mia forma"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
10 gennaio 2025
Wout Van Aert (Ansa)

Wout Van Aert (Ansa)

Roma, 10 gennaio 2025 - La forza d'animo e anche l'autoironia non mancano a Wout Van Aert e così, nell'immaginario collettivo del suo inverno difficile, è rimasta la sola caduta in discesa alla Vuelta 2024: invece, a sentire il diretto interessato, quello che presenta ancora il suo conto è l'incidente alla Dwars door Vlaanderen 2024.  

Le dichiarazioni di Van Aert

  Nonostante tutto il belga ha saputo rialzarsi nella stagione del ciclocross, vincendo a Gullegem e Dendermonde e proprio nella seconda metà di quest'ultima gara, valida per la Coppa del Mondo, come dichiarato ai microfoni di Het Laatste Nieuws non tutto è andato per il verso giusto. "Ho avvertito un fastidio alla gamba destra, ma non al punto di rallentare. Il ginocchio mi fa ancora male ogni giorno, così come la schiena e le costole per le caduta di marzo. Queste parti del corpo richiedono ancora una certa attenzione, per cui sono comunque felice di aver saputo gestire delle gare nel fango così dure. In questo fine settimana, infatti, ho appreso che la mia condizione di forma non è affatto male". Buone nuove in vista del 2025 da vivere su strada con un'agenda piena in cui figura anche il Giro d'Italia. "Ho lavorato molto duramente con i fisioterapisti per tornare ad avere un corpo sul quale contare pienamente. E constatare questi progressi nel ciclocross è stata una grande cosa. Sono tornato, ed è un bene per la mia fiducia: il resto verrà dopo. Di sicuro il fango è una stazione intermedia dalla quale volevo risposte e direi che sono state buone: ora - conclude Van Aert - ho ancora più coraggio per lavorare duramente in vista del futuro".

Le dichiarazioni di Martin

  Se nella pausa stagionale il corridore della Visma-Lease a Bike si è concesso una capatina nel mondo dello spettacolo, partecipando all'edizione belga de 'Il cantante mascherato', Guillaume Martin è da tempo anche uno scrittore e filosofo, soprannome che sfoggia con orgoglio in un gruppo nel quale sarà anche nel 2025, puntando a Tour de France e Vuelta con la nuova casacca della Groupama-FDJ dopo una vita alla Cofidis. "Non vedo l'ora di iniziare la stagione. Conosco già alcuni componenti dello staff e compagni di squadra, ma sono impaziente di indossare il primo dorsale in questa nuova avventura. Il Tour de France non sarà l'unico obiettivo, ma di sicuro il più importante. Passeremo dalla Normandia, la regione in cui sono cresciuto e dove vivo, e questa sarà una motivazione aggiuntiva". Restando in casa Francia, se la passano decisamente peggio Benoit Cosnefroy, costretto a un mese di stop per un'operazione al ginocchio che dunque farà slittare l'inizio della sua stagione, mentre il belga Sylvain Moniquet è stato investito da un'auto durante un allenamento: per lui: per lui niente di rotto, ma tanta paura e qualche giorno di riposo completo.

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