Cycling Star Criterium 2025, vince Del Toro

Il messicano si aggiudica la kermesse di Pieve di Soligo nella quale erano al via molte stelle del Giro d'Italia 2025: anche Pellizzari e Fortunato, che hanno completato il podio

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
3 giugno 2025
Isaac Del Toro (Ansa)

Isaac Del Toro (Ansa)

Roma, 3 giugno 2025 - Neanche il tempo di archiviare il Giro d'Italia 2025 che molti suoi protagonisti tornano in sella e lo fanno per il suggestivo Cycling Star Criterium 2025.  

La cronaca della gara

  A Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, si è consumato il riscatto di Isaac Del Toro dopo la debacle incassata sul Colle del Finestre che gli è costata il passaggio della maglia rosa dalle sue spalle a quelle di Simon Yates dopo 11 giorni di reggenza. Stavolta il messicano ce la fa a vincere, naturalmente con le dovute proporzioni di un evento ludico tenutosi tra l'altro a orari insoliti, precedendo sul podio due tra le (poche) note liete di casa Italia della corsa appena andata in archivio: l'astro nascente Giulio Pellizzari, che ha chiuso sesto nonostante una prima parte di Giro d'Italia 2025 vissuta al totale servizio di Primoz Roglic, e la maglia azzurra Lorenzo Fortunato. Nessuno dei due ha potuto nulla contro l'allungo sferrato da Del Toro a un paio di giri dal termine della gara, di cui è esistita anche una versione femminile. In questo caso, ha vinto Lorena Wiebes davanti alle azzurre Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. L'Italia è riuscita a far festa nella competizione riservata agli ex, vinta da Alessandro Ballan, tuttora l'ultimo campione del mondo su strada per i colori azzurri, davanti a Roberto Pagnin e Marco Melandri.

Le dichiarazioni di Groves

  Al Giro d'Italia 2025 ha vinto la controversa tappa di Napoli, quella della maxi caduta che avrebbe influenzato l'intero prosieguo della corsa, costando il ritiro a Jai Hindley, prima della neutralizzazione dei tempi varata dall'organizzazione: Kaden Groves al Tour de France 2025 potrebbe mettersi al servizio di Mathieu Van Der Poel e Jasper Philipsen, formando un treno, quell'Alpecin-Deceuninck, a dir poco micidiale negli sprint. "Mi sono presentato al Giro d'Italia che non ero felice della mia condizione, ma poi strada facendo ho trovato la gamba e ho vinto una tappa. Ora mi prendo un periodo di riposo in vista dell'altura prima del Tour de France". Proprio questa fase sarà decisiva per l'australiano per capire come e se presentarsi alla Grande Boucle, dove la presenza degli assi Van Der Poel e Philipsen è ovviamente già confermata. In realtà, intorno all'olandese ruotano dei dubbi legati alle condizioni fisiche dopo la caduta occorsa in una gara di mountain bike che gli è costata la frattura dello scafoide. Dopo il pessimismo iniziale, in realtà lo stesso figlio e nipote d'arte ha rassicurato tutti mostrando degli immediati allenamenti sui rulli, ma la corsa è ovviamente un'altra cosa: a maggior ragione il Tour de France 2025, che come sempre sfoggerà un parterre di lusso in ogni ambito.

Leggi anche - Roland Garros 2025, Musetti batte Tiafoe e vola in semifinale

Continua a leggere tutte le notizie di sport su