Evenepoel dopo la crono del Delfinato: "Distacchi importanti che non mi aspettavo"

Il belga si gode il successo nella tappa 4, il numero 1000 della sua Soudal Quick-Step: "Vittoria dedicata a Lefevere che mi dà ottime sensazioni in vista del Tour"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
11 giugno 2025
Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 11 giugno 2025 - Una prova di forza bella e buona per cercare di mettere le mani sul Giro del Delfinato 2025 ma anche un segnale più a lungo termine in vista del Tour de France 2025: Remco Evenepoel fa la voce grossa nella cronometro in programma nella tappa 4 e manda un messaggio a Jonas Vingegaard e soprattutto a Tadej Pogacar, che perdono ben 21" e 49". Un messaggio eloquente: alla Grande Boucle più che un duello si prospetta un triello.  

Le dichiarazioni di Evenepoel

In realtà, secondo un pensiero comune, raggiungere il picco di forma al Giro del Delfinato rischia di presentare il conto nella parte conclusiva del Tour de France, distante oltre un mese. A prescindere da questi ragionamenti prematuri e dai ben più vicini riscontri che forniranno le tappe di montagna previste in occasione del gran finale del prossimo fine settimana, Evenepoel si conferma, se mai ce ne fosse bisogno, l'uomo più forte al mondo a cronometro: fa festa il belga, ma fa festa anche la sua Soudal Quick-Step, che raggiunge la vittoria numero 1000 in totale, celebrata con una maglia speciale (anche se secondo altri conteggi in realtà la cifra esatta sarebbe 999). "E' stata una cronometro dura, mi ha ricordato la prima delle due cronometro del Tour de France dell'anno scorso. Ho cercato di andare il più forte possibile fino all'intermedio. Poi sapevo che dovevo mantenere un passo veloce perché c'era un vento contrario che mi ha fatto pensare di dover adottare la migliore posizione aerodinamica per avere un vantaggio rispetto agli altri". E così è stato: nonostante un fisico non esattamente da cronoman, il campione iridato e olimpico della disciplina fa meglio di tutti, potendo dedicare il successo alla Soudal Quick-Step e anche all'ex team manager Patrick Lefevere, oggi in pensione ma ancora molto presente nella vita del 'Wolf Pack'. "Volevo vincere e basta. Questa è la vittoria numero 1000 per la squadra, è qualcosa di storico e ne andiamo fieri: è anche per Lefevere e per tutta la sua carriera". Al di là dei significati simbolici, la zampata di Evenepoel ha graffiato i rivali più accreditati Vingegaard e soprattutto Pogacar: non senza stupore da parte dello stesso Evenepoel. "Sono sorpreso dei distacchi, mi sono concentrato sulla mia cronometro: avevamo un piano perfetto e ho spinto fino al traguardo. E' venuto fuori un bel distacco in una cronometro così breve. Mettere più di un secondo al chilometro su tutti quanti è molto positivo. Ho avuto un bel feeling e anche questo è positivo: mi sento molto bene e molto meglio rispetto alla condizione dell'anno scorso". Un ottimo risultato per provare a vincere il Giro del Delfinato 2025, ma anche in vista della rifinitura del Tour de France 2025. "Continuerò a concentrarmi ogni settimana verso la Grande Boucle. Voglio andare a tutta nei giorni in cui si lotterà per la classifica generale. La salita di oggi era un bel test per vedere come le gambe reagivano: l'ho fatta come volevo, in posizione da cronometro e tutto è andata veramente bene, ho fatto un passo in avanti importante. Sono molto fiducioso di poter fare bene anche nel fine settimana".

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