Ferrari trionfa nel Wec: doppietta storica a Spa, mentre in F1 fatica

La Ferrari domina nel Wec con una doppietta a Spa, mentre in F1 fatica. Antonello Coletta guida il successo nelle corse di durata.

di ANGELO COSTA
11 maggio 2025
La Ferrari numero 51 di Pier Guidi, Giovinazzi e Calado che ha vinto a Spa

La Ferrari numero 51 di Pier Guidi, Giovinazzi e Calado che ha vinto a Spa

Va bene, sono due mondi distinti e distanti. Anzi, sono due Mondiali diversi. Però, giusto per dircela tutta, il contrasto sta diventando stridente. Quasi…urticante.

In sintesi. C’è una Ferrari, quella della F1, che letteralmente non tocca palla. Appena un podio in sei Gran Premi, per la disperazione di Lewis Hamilton e Charles Leclerc.

E poi c’è un’altra Ferrari. Splendida, sontuosa, vincente. Nella categoria, chiamiamola così, che inaugurò la leggenda del Cavallino: le corse di durata, le competizioni riservate alle macchine “con ruote coperte”, come dicono quelli che hanno studiato.

Voluta dal presidente John Elkann e da Piero Ferrari, la 499 è una Hypercar spettacolare. Ha già dominato le ultime due edizioni della mitica 24 Ore di Le Mans. E ieri a Spa il terzetto formato da Ale Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado ha regalato alla casa di Maranello il terzo successo su tre tappe del campionato (dopo Qatar e Imola). Al secondo posto l’altra Rossa. Una doppietta attesa sulle Ardenne dal 1972. Terzo, con la Alpine, Mick Schumacher, il figlio di Michael. Piccolo particolare da tenere a mente: nel mondiale Wec sono coinvolti brand come Toyota, Porsche, Bmw, Peugeot, Alpine, McLaren, Aston Martin, Cadillac…

Il leader. L’investimento Ferrari nel Wec è governato dal romano Antonello Coletta. Nato nel 1967, Coletta ha studiato Economia e Commercio all’Università La Sapienza (Roma) ed è entrato nel mondo del motorsport nel 1991 come direttore sportivo del team Forti Corse, allora impegnato in Formula 3 e Formula 3000. Sempre come direttore sportivo, passò a Peugeot Italia nel 1993 e all’Alfa Romeo nel 1995.

Poi nei cieli della sua carriera è apparsa la Ferrari. Era il 1997 e Coletta è stato coordinatore del Ferrari Challenge fino al 2003, quando è diventato responsabile del dipartimento Corse Clienti. Il resto è il progetto Le Mans, con tutte le ricadute (benefiche!) del caso.

In F1? Negli anni, il nome di Coletta è stato talvolta accostato al reparto corse da Gran Premio della Rossa. Era già stata avanzata l’ipotesi di una sua candidatura nel 2014, quando Stefano Domenicali se ne andò da Maranello. Ma sempre il manager ha fatto sapere di essere totalmente concentrato sulle corse di durata.

Però, mai dire mai, nella vita…

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