Freccia del Brabante 2025, ritorno super per Evenepoel. A Longo Borghini la gara femminile

Il corridore della Soudal Quick-Step batte in volata Van Aert, all'ennesimo secondo posto: "Avevo capito che stavo bene, ma questo risultato resta incredibile"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
18 aprile 2025
Il podio della Freccia del Brabante 2025 (Ansa)

Il podio della Freccia del Brabante 2025 (Ansa)

Roma, 18 aprile 2025 - Pur con le rispettive proporzioni dei propri infortuni, erano i più attesi e non hanno deluso le aspettative: Remco Evenepoel ed Elisa Longo Borghini vincono la Freccia del Brabante 2025.  

La gara e le dichiarazioni di Evenepoel

  Il successo del belga, fermo praticamente dal 3 dicembre, giorno dell'impatto contro lo sportello aperto di un furgone, ha del prodigioso e arriva dopo una giornata in cui la sua Soudal Quick-Step ha lavorato sodo per stoppare ogni tentativo di fuga. Discorso simile per la Visma-Lease a Bike, tutta unita per il suo capitano Wout Van Aert, un altro chiamato a ritrovarsi, seppur per motivi diversi. Con i due favoritissimi resta la sorpresa Joseph Blackmore, prima di mollare. Si profila così un derby belga che premia Evenepoel nonostante Van Aert smetta praticamente di tirare negli ultimi 2 km per risparmiare energie per la volata, e magari pure per evitare un'altra beffa in stile Dwars door Vlaanderen 2025. Manco a dirlo, vince comunque Evenepoel e per Van Aert arriva il contentino, ormai una condanna, del solito secondo posto: chiude il podio Antonio Morgado. Grande la soddisfazione da parte del bis campione olimpico, che si era presentato al foglio firma con l'obiettivo di testare la propria condizione e provare a restare con i migliori. "E' semplicemente incredibile. Avevo capito nei giorni scorsi che stavo abbastanza bene ma non avrei mai detto di arrivare a giocarmi lo sprint finale con Wout. Pensavo di essere battuto in volata, ma non devi mai darti per vinto. Oltretutto negli anni penso di essere diventato anche un po' più esplosivo. Questo poi non era uno sprint di gruppo: è la prova che bisogna sempre provarci". Impossibile non tornare sul calvario degli ultimi mesi. "E' stata veramente dura in allenamento con la squadra, ma in queste due ultime settimane ho ritrovato un po' di confidenza nel ritiro in altura e ho cominciato a capire di stare abbastanza bene. Questa era la prima gara ed è sempre difficile. Tante volte il lavoro paga ed è davvero incredibile, anche se avevo capito di stare bene. Van Aert è stato bravo sui tratti in pavé, rendendo ancora più dura una gara non esattamente per le mie caratteristiche. A maggior ragione sono contento di aver vinto". Evenepoel guarda già al prossimo futuro. "Questa è una corsa che negli ultimi anni sta guadagnando credito perché è diventata la perfetta sintesi tra le Classiche fiamminghe e quelle delle Ardenne. E' un buon risultato anche in vista del trittico e pure per la mia squadra, che ancora doveva sbloccarsi".

La gara femminile

  Anche Longo Borghini era al rientro dopo la commozione cerebrale rimediata al Giro delle Fiandre 2025. La piemontese vince per il secondo anno di fila e lo ha fatto partendo a 10 km dalla fine, quando la corsa era arrivata sul tratto in pavé di S-Bocht Overjise. Il margine si è dilatato fino a un massimo di 26", diventati poi 6" grazie all'inseguimento dalle retrovie, comunque vano se non per completare il podio: seconda Marianne Vos e terza Eleonora Camilla Gasparrini, che a sua volta dà così un'altra pennellata tricolore alla Freccia del Brabante dedicata alle donne.

Leggi anche - Sci, scoppia il caso Lara Colturi tra Italia e Albania  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su