Giro del Delfinato 2025, Milan si prende tappa 2 e maglia. Ordine d'arrivo e classifica
Colpo grosso del friulano, uno degli appena cinque italiani al via della corsa francese, che vince la volata di Issoire e strappa il simbolo del primato a Pogacar

Jonathan Milan (Ansa)
Issoire (Francia), 9 giugno 2025 - La tappa 2 premia uno degli appena cinque italiani al via del Giro del Delfinato 2025: la prima volata 'vera', al contrario di quella di ieri che ha visto protagonisti gli uomini più attesi della classifica generale, va a Jonathan Milan, che sfrutta con tutta la sua potenza il lavoro eccellente della Lidl-Trek, che già al Giro d'Italia 2025 aveva messo in mostra il proprio treno al servizio in quel caso di Mads Pedersen. Non è finita qui la festa per il friulano, che nel calcolo tra abbuoni e migliori piazzamenti la spunta su Tadej Pogacar, al quale strappa la maglia gialla: in attesa ovviamente delle montagne e di test ben più probanti, una frase che fa sempre un certo effetto. La tappa 3, la Brioude-Charantonnay di 207,2 km, mette il gruppo ancora di fronte a un altro percorso mosso: 5 GPM, di cui uno di seconda categoria all'alba della frazione, che si prestano a diverse interpretazioni tattiche.
La cronaca della tappa 2 del Giro del Delfinato 2025
La corsa riparte dalla Prémilhat-Issoire: 204,6 km con altri 6 GPM da scalare, di cui uno di seconda categoria nel finale. Paul Ourselin (Cofidis), già in fuga ieri, ci riprova, prendendo il largo su La Croix de Fer, una salita non segnata come GPM. Il primo in programma è la Cote de la Font Nanaud (3,5 km con una pendenza media del 4,6%): seguono in rapida sequenza la Cote de Saint-Priest-des-Champs (1,3 km con una pendenza media del 5%), la Cote des Rivauds (3,5 km con una pendenza media del 4,8%) e la Cote de Saint Jacques d'Ambur (3 km con una pendenza media del 5,1%) prima del traguardo volante di Olby, tutti appannaggio di Ourselin, che cementifica la sua maglia a pois. Quest'ultimo viene poi raggiunto da Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Romain Combaud (Team Picnic PostNL) e Christopher Juul Jensen (Team Jayco AlUla). Sulla Cote du Chateau de Buron (3,3 km con una pendenza media del 6,9%) si staccano Ourselin e Combaud prima che tutta la fuga venga riassorbita. Sulla Cote de Nonette (1,8 km con una pendenza media del 5,7%) scatta Romain Bardet (Team Picnic PostNL), sulle strade di casa e al passo d'addio. L'epilogo romantico, almeno oggi, non c'è: è volata e la vince Jonathan Milan (Lidl-Trek), che sfodera tutti i watt possibili dopo il grande lavoro della sua squadra. Non solo: per un calcolo tra abbuoni e migliori piazzamenti in queste prime due tappe, il friulano strappa anche la maglia gialla a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG).
Ordine d'arrivo tappa 2 Giro del Delfinato 2025
1) Jonathan Milan (LTK) in 4h54'49" 2) Fred Wright (TBV) st 3) Mathieu Van Der Poel (ADC) st 4) Stian Fredheim (UXM) st 5) Paul Penhoet (GFC) st 6) Emilien Jeannière (TEN) st 7) Bastien Tronchon (DAT) st 8) Yevgeniy Fedorov (XAT) st 9) Matis Louvel (IPT) st 10) Clément Venturini (ARK) st
Classifica generale Giro del Delfinato 2025
1) Jonathan Milan (LTK) in 9h34'51" 2) Tadej Pogacar (UAD) st 3) Mathieu Van Der Poel (ADC) +2" 4) Fred Wright (TBV) +4" 5) Jonas Vingegaard (TVL) +4" 6) Hugo Page (IWA) +8" 7) Anders Foldager (JAY) +9" 8) Nils Politt (UAD) +9" 9) Bastien Tronchon (DAT) st 10) Paul Penhoet (GFC) +10"
Leggi anche - Napoli, Raspadori al bivio: possibile cessione e inserimento nell'asse con il Bologna
Continua a leggere tutte le notizie di sport su