Giro del Delfinato 2025, Vingegaard: "Il percorso migliore per preparare il Tour"
Ai microfoni di Eurosport, il danese, al via della corsa del sud-est della Francia, conferma il tarlo chiamato Grande Boucle: "Tutti i rivali sono migliorati e anch'io dovrò essere più forte di due anni fa"

Jonas Vingegaard (Ansa)
Roma, 4 giugno 2025 - Mai come quest'anno il Giro del Delfinato 2025, in programma dall'8 al 15 giugno, funge da succoso antipasto del Tour de France 2025, in calendario invece dal 5 al 27 luglio: nel parterre de rois è compreso anche Jonas Vingegaard, forse l'uomo più atteso nella prossima Grande Boucle che, come sempre, catalizzerà tutte le fortune della sua stagione.
Le dichiarazioni di Vingegaard
Un punto di vista come sempre divisivo, specialmente nell'annoso dibattito che si allarga fino a Tadej Pogacar, invece molto più presente nel calendario di primavera: forse fin troppo, per chi come Alberto Contador teme che lo sloveno abbia speso troppo nella caccia alle Classiche. Così facendo, però, il campione iridato si mette al riparo da flop casomai il Tour de France 2025 prendesse la via del rivale, invece spalle al muro specialmente quest'anno in cui la preparazione è stata (quasi) senza intoppi: proprio il danese, a pochi giorni dal via della corsa del sud-est della Francia, è stato intercettato dai microfoni di Eurosport per fare il punto della situazione in vista dei prossimi impegni. Con il tarlo chiamato Grande Boucle sempre al centro dei pensieri. "Ho sempre amato questo percorso per arrivare con la migliore preparazione possibile al Tour de France, che è sempre l'obiettivo principale per cui mi alleno per trovare la condizione migliore". Anche da queste poche parole si capisce l'importanza che dà Vingegaard alla prossima edizione e, soprattutto, quella data al ko incassato un anno fa per mano di Pogacar, per molti da allora addirittura migliorato: forse non è il solo ad averlo fatto. "Tutti hanno fatto dei grandi passi avanti, quindi io dovrò essere più forte di quanto lo sono stato due anni fa. Prima del via dell'anno scorso ero convinto che avrei potuto lottare per la vittoria, ma ovviamente non è stato così. Ora, invece, mi sento in modo totalmente diverso sia per come il mio corpo sta reagendo all'allenamento sia a livello di sensazioni".
Le dichiarazioni di Evenepoel
Vingegaard contro Pogacar, ma non solo: chissà che quest'anno non si ricomponga il podio del 2024, completato da Remco Evenepoel, a sua volta atteso al via dell'antipasto chiamato Giro del Delfinato 2025. "Sono felice di tornare in azione. Ho fatto un buon ritiro in quota in Sierra Nevada e ora sono pronto per tornare in gara: non posso dire che andrò lì con obiettivi specifici, perché la cosa più importante sarà vedere come sarà la forma. E' ovvio che mi piacerebbe lottare per un paio di buoni risultati, ma il piano è di affrontare una tappa alla volta e vedere dove questo ci porterà". Queste le parole del belga, a sua volta reduce da un inverno e da una primavera complicati ma, a detta del suo allenatore Koen Pelgrim, intercettato dai microfoni di Het Nieuwsblad, in ottima forma rispetto al medesimo periodo di un anno fa. "Remco è sicuramente messo meglio rispetto a quanto lo fosse nella stagione passata di questi tempi".
Leggi anche - Roland Garros 2025, Sinner batte Bublik e vola in semifinale
Continua a leggere tutte le notizie di sport su