Giro Delfinato: cosa è successo nella tappa 5 e la classifica
Stewart vince in volata, Milan quinto. Il velocista britannico della Israel anticipa tutti in volata e si prende il successo nella quinta tappa del Delfinato. Maglia gialla ancora sulle spalle di Evenepoel

Giro del Delfinato, Evenepoel (foto Alive)
Macon, 12 giugno 2025 – Una lunga fuga, durissima da riprendere, una volata anticipata ma influenzata dall’ultima salita, fatta a tutta, così Jake Stewart ha beffato tutti. Il velocista della Israele ha vinto la quinta tappa del Giro del Delfinato, sfruttando il treno della Lidl per Milan, bruciando tutti sul tempo e anticipando lo sprint per non farsi più superare. All’azzurro (quinto) è mancato lo spunto, fiaccato dall’ultima salita fatta a tutta, così secondo si è piazzato Laurance davanti a Waerenskjold. Non è successo nulla nella generale, anche se Evenepoel ha avuto una lieve caduta nel finale, con il belga ancora in giallo ma da venerdì si farà sul serio con le prime vere salite.
La cronaca della tappa
Inizio di tappa subito con i tentativi di fuga da lontano. Prima partono Thierry e Leijnse, a cui si aggiunge in breve tempo Labrosse, mentre da dietro parte all’inseguimento pure Tronchon, che però ci mette molto tempo a rientrare e alla fine non ce la fa. Nel gruppo, prima è la Cofidis a prendere l’iniziativa, poi la Lidl Trek che vuole portare Jonathan Milan in volata. La fuga decolla, ma il giusto, e il divario rimane attorno al minuto e mezzo. Nella fase centrale non succede nulla, i fuggitivi restano davanti, ma alla portata, e nel gruppo la Israel si aggiunge alla Lidl per controllare la corsa. Si arriva ai primi Gpm con il gruppo che amministra la corsa, lasciando non più di due minuti ai tre fuggitivi che sentono aria di volata generale. Infatti, prima di approcciare la Cote Saint Amour, il plotone si avvicina e c’è il contrattacco di Benjamin Thomas e Thibault Guernalec che raggiungono il drappello in fuga con 45” di vantaggio. Sul primo Gpm transita in testa Thomas e la media oraria nelle due ore di gara è comunque alta a 45.5 km/h, con il gruppo che non lascia spazio e mantiene il divario attorno al minuto e trenta.
Verso il Col de Fontmartin si muovono anche Burgadeau, Vercher e Foss, mentre il gruppo rimane a 1’40” dai fuggitivi. Sul Fontmartin passa per primo Labosse su Thomas, dietro inseguono a 50” e il gruppo a un minuto e trenta. Tempo pochi chilometri e i tre al contrattacco vengono ripresi, ma si muovono in contropiede lo stesso Foss assieme a Baudin e Muhlberger: l’intento è mettere in difficoltà Milan nella fase di tappa più dura verso il Col de Boubon. In cima passa ancora prima Labrosse davanti a Thomas, ma il gruppo accorcia ancora il distacco e scende sotto il minuto avviandosi verso la lunga fase di leggera discesa per giungere la traguardo volante di Bois Clair. La notizia, poco positiva, è la caduta di Pascal Ackermann, costretto al ritiro esattamente come Tejada. Il tedesco, peraltro, era uno degli uomini da volate ma il suo Giro del Delfinato ha preso subito una brutta piega e già un mese fa a Dunkerque si era infortunato. Tornando alla corsa, proprio nel tratto di discesa i fuggitivi riguadagnano terreno e ai 50 dall’arrivo hanno 1’20” sui tre contrattaccanti (Foss, Baudin e Muhlberger) e 1’45” sul gruppo, sempre comandato dalla Lidl che ha come missione la volata dato che le ultime tre tappe saranno di montagna.
L'obiettivo della squadra sembra andare in porto, il divario scende nell’ultima parte di corsa in vista della Cote de Quatre Vents, recuperando i tre contrattaccanti, mentre sul traguardo volante di Bois Clair transita per primo Thierry davanti a Leijnse e Guernalec. La Lidl, inoltre, è aiutata da un paio di uomini della Soudal Quick Step e la fuga, come prevedibile, è destinata a essere ripresa. Negli ultimi trenta chilometri si mettono davanti anche le squadre dei big per evitare guai e si palesa la Visma per Vingegaard con l’inconfondibile treno giallo. Per la fuga sono minuti contati, ma più del previsto. Sull’ultima salita di terza categoria il ritmo si alza perché balza in testa la Alpecin di Van der Poel, intenzionato a mettere in difficoltà Milan per la vittoria di tappa. Tra i fuggitivi, in prossimità del Gpm, si staccano Thierry e Leijnse e così transita per primo Thomas, ma il vantaggio sul gruppo è ormai risicato e con Milan leggermente staccato per il forcing finale in salita. Pagherà lo sforzo. Fortunatamente, assieme al velocista azzurro ci sono tre compagni che lo riportano prontamente nel plotone in vista della volata. Ultimi venti chilometri velocissimi, in testa al gruppo balza anche la Israel mentre la Lidl mette il fido Bernard per chiudere l’ultimo gap dalla fuga.
Tenaci i fuggitivi, che resistono il più possibile, guidati da un grande pedalatore come Thomas che già al Giro 2024 stupì con una vittoria di tappa contro pronostico. Il gruppo deve spremersi in fila indiana per andare a recuperare la fuga, sembrava molto più facile del previsto chiudere la sortita, e tutto ha un compimento ai meno due dal traguardo, sfiorando una impresa incredibile. Il treno Lidl Trek entra in azione a un chilometro dall’arrivo con Stuyven a guidare Teuns e Consonni, i tempi sono giusti ma Stewart anticipa la volata e sfrutta le gambe appesantite di Milan per batterlo. Quarta vittoria in carriera per il britannico che precede Laurence, Waerenskjold, Pithie e Milan solo quinto. Il tutto mentre all’ultima curva rimangono coinvolti in una caduta Evenepoel e Mas, sembra senza conseguenze e con la neutralizzazione dei tempi negli ultimi cinque chilometri non ci sono ritardi in classifica.
Ordine di arrivo quinta tappa
1 Jake Stewart 4h03’46”
2 Axel Laurence st.
3 Soren Waerenskjold st
4 Laurence Pithie st
5 Jonathan Milan st
6 Paul Penjoet st
7 Emilie Jeanniere st
8 Fred Wright st
9 Mathieu Van der Poel st
10 Bastien Tronchon st
Classifica generale
1 Remco Evenepoel 18h35’54”
2 Florian Lipowitz +0.04
3 Mathieu Van der Poel +0.14
’4 Jonas Vingegaard +0.16
5 Edward Dunbar +0.30
6 Ivan Romeo +0.31
7 Tadej Pogacar +0.38
8 Matteo Jorgenson +0.39
9 Alfred Wrigth+1.16
10 Alksey Lutsenko +1.24
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