Giro d'Italia 2025, Adam Yates: "Vincere per dare continuità all'anno scorso"
L'UAE Team Emirates-XRG vuole confermare il successo del 2024 targato Pogacar. Ayuso fa eco al britannico: "Siamo una squadra unita. Ma tra i favoriti c'è Roglic"

Adam Yates (Ansa)
Roma, 5 maggio 2025 - Juan Ayuso, ma non solo: un anno fa tutta l'UAE Team Emirates-XRG ruotava intorno a Tadej Pogacar, mentre per il Giro d'Italia 2025 le cartucce da sparare sono diverse e comprendono anche un carichissimo Adam Yates.
Le dichiarazioni di Yates e Ayuso
I due capitani potranno contare su gregari di lusso, se non forse a loro volta qualcosa di più, come Isaac Del Toro, Brandon McNulty e Jay Vine, mentre l'unico italiano sarà Filippo Baroncini, che completerà il roster insieme all'espertissimo Rafal Majka e a Igor Arrieta. Poi c'è Yates, che si candida a diventare qualcosa di più di un'alternativa ad Ayuso. "Il Giro d'Italia è una delle corse più importanti del calendario e non vedo l'ora di mettermi all'opera. Ho avuto un buon periodo di preparazione con la squadra in altura e mi sento pronto ad affrontare la sfida. Ci presentiamo con grandi obiettivi e, personalmente, sono motivato a dare tutto per ottenere un buon risultato". Si parla poi della possibile rivalità interna proprio con il giovane spagnolo. "Tra me e Juan penso che dovremmo essere in grado di fare belle cose in classifica generale e provare a difendere il titolo. Non vedo l'ora di iniziare quelle che spero saranno tre settimane molto competitive". Insomma, a quanto pare nessuna acredine tra i due leader dell'UAE Team Emirates-XRG, che si presenteranno il 9 maggio al via di Durazzo con le stesse aspettative: sarà poi la strada a decidere quale linea prevarrà, ma con l'obiettivo di mantenere il successo finale in casa, evitando che prenda la via degli altri temibilissimi rivali. Con uno in particolare a guidare l'elenco, come confermato proprio da Ayuso. "Penso che abbiamo la squadra più forte in gara e credo che questo sia il nostro punto di forza. Abbiamo forti rivali in classifica generale, con in particolare Primoz Roglic, ma siamo pronti alla sfida".
Le dichiarazioni di Caruso
I microfoni di Marca hanno invece intercettato Damiano Caruso, pronto a presentarsi in Albania con i gradi di luogotenente di Antonio Tiberi. "Spero che questo sia l'anno giusto per rivedere un italiano vincere. Lo spero per l'Italia ma anche per la nostra squadra, perché noi abbiamo Tiberi. Il podio è un grande obiettivo: se poi dovesse riuscire a vincere ancora meglio. Antonio ha già dimostrato di essere un corridore che non può essere sottovalutato e di far parte di quel gruppo ristretto di atleti che possono vincere un grande giro. Non so se questo sarà il suo anno, ma credo che i miglioramenti nelle sue prestazioni dimostrino che è sulla strada giusta. L’obiettivo più realistico è quello di conquistare il podio. Al momento non vedo altri italiani in grado di farlo, ci sono sicuramente dei giovani prospetti, ma Tiberi è l'unico che può davvero provarci". Per il siciliano tra i favoriti c'è proprio Ayuso. "Ha dimostrato di avere un talento fuori dal comune e ha ottenuto dei risultati davvero eccezionali. Sa correre bene, in modo intelligente, e credo che ad oggi sia uno dei grandi favoriti per il podio, ma non so in quale posizione".
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