Giro d'Italia 2025, doppio colpo di scena: non convocati Hirschi e De Marchi
A sorpresa la Tudor Pro Cycling Team e il Team Jayco AlUla fanno altre scelte. Per il friulano tramonta il sogno di disputare un'ultima Corsa Rosa prima del ritiro di fine stagione

Marc Hirschi (Ansa)
Roma, 4 maggio 2025 - Sono passate appena un paio di settimane da quando, con molta soddisfazione, aveva annunciato l'imminente debutto al Giro d'Italia 2025. Poi il dietrofront: la Tudor Pro Cycling Team svela la formazione che il 9 maggio sarà al via di Durazzo e in essa non figura, a sorpresa, il nome di Marc Hirschi.
Niente Giro d'Italia 2025 per Hirschi e De Marchi
A pesare nelle valutazioni della squadra elvetica, che prenderà parte alla Corsa Rosa grazie a una delle wild card, sono state le pessime condizioni di forma palesate dal corridore svizzero nelle ultime gare della campagna di primavera. Per lo stesso motivo, ma nel verso opposta, chi invece strappa all'ultimo un posto nel roster è Michael Storer, fresco vincitore del Tour of the Alps 2025: per l'australiano nella corsa tirolese una forma straordinaria e una gamba eccellente in salita che andranno però verificate nel lungo periodo, con il picco della condizione che potrebbe essere dunque già alle spalle. Queste sono incognite: la certezza è che non ci sarà Hirschi, di professione cacciatore di tappe che dunque avrebbe animato le frazioni miste, quelle che alla fine regalano più spettacolo. L'assenza di Julian Alaphilippe, l'altro pezzo grosso del ciclomercato invernale, era invece preventivata, con gli sforzi che saranno tutti dirottati sul Tour de France 2025. Passando al Team Jayco AlUla ha un'eco mediatica minore la scelta di non convocare Alessandro De Marchi, ma a livello affettivo la questione sta già dividendo. Il friulano è infatti fresco di annuncio di ritiro a fine stagione e, dunque, questo sarebbe stato il suo ultimo Giro d'Italia, per molti il meritato premio per un corridore estremamente generoso, nonché per l'ultimo italiano ad avere, nel 2021, indossato la maglia rosa: la squadra australiana ha invece selezionato Filippo Zana e Davide De Pretto. Niente da fare nemmeno per Elia Viviani, fresco di vittoria numero 90 in carriera trovata al Giro di Turchia 2025: stavolta non è una sorpresa, visto che come ormai da consuetudine, la sua Lotto Cycling Team ha declinato l'invito per dare la precedenza ad altre corse.
Le dichiarazioni di Gee
Sponda Israel-Premier Tech, il capitano sarà Derek Gee, che ai microfoni di In de Leiderstrui non ha nascosto le sue emozioni di questa lunga vigilia. "In questo periodo sto affrontando cose per me nuove, in vista del Giro d'Italia: periodi in quota, allenamenti sofisticati, alimentazione e cura del peso. Per la prima volta stiamo valutando, insieme alle squadre, tutti gli aspetti che servono per fare classifica in una corsa di tre settimane nel modo giusto. Per me è mentalmente e fisicamente tutto diverso rispetto al 2023. All'epoca partivo senza aspettative e ho spesso lottato per le vittorie di tappa, e già quello era stato bellissimo. Nel 2024 ho curato la classifica al Tour de France (dove è arrivato nono, ndr), ma senza una preparazione specifica. Quest'anno è tutto diverso". Eppure, per molti il nome del canadese è poco più che un outsider. "A me va benissimo che non si parli molto di me, anche perché le parole non cambieranno il risultato finale: meno pressione c'è, meglio è".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su